Apple e DRM: facciamo chiarezza

Massimo Maiorano
Massimo Maiorano
Apple e DRM: facciamo chiarezza

Proprio come altri servizi che offrono streaming musicale, Apple ha inserito nel neonato servizio Apple Music un controllo DRM, una mossa che sostanzialmente punta a limitare lo sfruttamento sconsiderato del servizio stesso, come può essere eseguire una prima sottoscrizione, inserire nella propria collezione una enorme quantità di brani, quindi cancellare la sottoscrizione, pensando che si possa accedere a quei brani anche privi di sottoscrizione.

[sentence_sx]Apple Music è coperto da DRM[/sentence_sx]

Apple ha bloccato questo possibile comportamento rendendo inutilizzabili i brani inseriti nella raccolta a sottoscrizione terminata, puntando inoltre a fare acquistare i brani direttamente da iTunes nel caso in cui si intendesse conservarli per sempre: in parole povere, Apple ha interpretato il termine streaming alla perfezione, un brano a cui si è accesso in streaming non è conservabile.

[sentence_dx]iCloud non copre tutti i brani con il DRM[/sentence_dx]

Apple Music consente di caricare la musica posseduta sul proprio Mac su iCloud Music Library, per poi accedervi in streaming anche su altri dispositivi, con inoltre possibilità di download.

L'algoritmo di caricamento controlla se il brano non sia già presente nella libreria streaming, e in tal caso quando si proverà a scaricare il brano su altri dispositivi si otterrà un brano ad alta qualità (256 kbps) e coperto dal DRM; al contrario, se il brano non risulta presente su Apple Music, esso viene caricato su iCloud e come tale verrà scaricato su altri dispositivi, conservando la propria qualità originale e senza DRM.

[sentence_sx]iCloud non è un sistema di backup[/sentence_sx]

Apple, tuttavia, non sostituisce i brani posseduti "fisicamente" su Mac con una versione coperta da DRM: quei brani restano personali e Apple non ha modo di modificarli. Inoltre, meglio evitare di caricare i brani su iCloud per cancellarli dal proprio Mac: se si provvederà a riscaricare un brano che Apple Music ha verificato in passato essere presente nella libreria streaming, il brano scaricato sarà coperto da DRM.

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Quindi, per scongiurare ogni possibile problema vi sono due possibili soluzioni, applicabili contemporaneamente: usare iTunes Match invece di Apple Music, se si intende essere completamente liberi dal DRM, in quanto iTunes Catalog è DRM-free; disabilitare iCloud Music Library su proprio Mac, raggiungendo in iTunes Preferenze>Generale>Togliere spunta ad iCloud Music Library.

Via: iMore