Le 10 app (provate) per vendere online oggetti usati: vestiti, oggetti e libri

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Le 10 app (provate) per vendere online oggetti usati: vestiti, oggetti e libri

Vendere online è ormai diventato semplicissimo. È una delle cose che per prime ha preso piede online e negli ultimi anni con la diffusione sempre più capillare di smartphone e app vendere online prodotti e oggetti usati è ancora più alla portata di tutti. Ma poiché le piattaforme sono tante e ciascuna con le sue peculiarità le abbiamo provate e vi raccontiamo quali sono le migliori app per vendere online. E dato che siamo in tema di vendite, prima di iniziare vi ricordiamo anche come funziona Twig.

Le prime 5 proposte sono le nostre consigliate (e testate), ma aggiungiamo alla fine anche delle alternative.

Indice app vendere usato:

Alternative:

eBay si è ormai evoluto in una piattaforma di ecommerce vera e propria dove le aziende e i negozi vendono i loro prodotti nuovi, proprio come succede su Amazon, ma è importante ricordare che il sito nasce per la vendita dei prodotti fra privati tramite il formato asta, addirittura nel lontanissimo 1995.

Non è quindi un caso che sia ancora oggi nel mondo il servizio più utilizzato. È anche l'unico in questa lista che possiamo davvero definire globale. Se l'utente lo permette si potrà acquistare anche dall'altro capo del mondo.

Si possono mettere prodotti in vendita ad un prezzo fisso e lasciare anche che i potenziali acquirenti ci facciano proposte al ribasso, ma in realtà il cuore di questo servizio nasce appunto nel formato asta, ovvero all'inverso rispetto agli altri servizi. È più probabile allettare gli utenti proponendo un prezzo basso e lasciando che si battaglino poi a colpi di rialzo.

Da qualche anno in Italia offre anche un servizio integrato per comprare rapidamente un'etichetta di spedizione al momento della vendita in modo da semplificarvi la vita. Le responsabilità della spedizione e le commissioni sono però comunque a carico vostro in quanto venditore.

Senza commissioni: Subito

Subito è stata da sempre l'alternativa migliore in Italia a eBay, perché si proponeva come mercatino dell'usato fra privati.

E così è rimasto, sebbene si sia evoluto nel tempo in un'app molto completa e soprattutto di recente abbia iniziato a offrire il servizio TuttoSubito, che vi permette di concludere la vendita direttamente tramite app, permettendo agli utenti di pagare al volo e a voi di ricevere i soldi sul vostro conto. In più TuttoSubito si interfaccia con un sistema di creazione di etichette di spedizione automatico. A voi basterà portare il prodotto in un ufficio postale e l'utente riceverà il prodotto direttamente a casa.

Subito nasce come servizio per mettere in contatto i privati e pertanto non applicava commissioni a nessuna parte. Utilizzando TuttoSubito, che lo rende di fatto un servizio davvero attuale per la vendita di prodotti usati, la commissione rimane comunque azzerata per chi vende, permettendo quindi di massimizzare il ricavato. Il limite di Subito e di essere presente solo in Italia, ma l'alto numero di utenti fa sì che in parte questo limite venga azzerato.

Un'altra app per vendere senza commissioni è Vinted, che è diventata molto popolare di recente anche in Italia. È un'app molto semplice e il funzionamento senza "frizioni" lo ha reso estramamente popolare. Il pagamento avviene dentro l'app e così anche la generazione delle etichette per le spedizioni. Basterà portare il pacchetto al punto di ritiro più vicino e il destinatario potrà ritirarlo con calma al suo punto Vinted più vicino. Ce ne sono tantissimi su tutto il territorio. Si può anche scegliere di offrire la spedizione personalizzata se si vuole spedire in autonomia.

Ci sono alcune cose da sapere su Vinted. La prima è che a differenza dei servizi citati in precedenza qui è possibile vendere solo alcuni tipi di prodotti: vestiti, prodotti per bambini (anche giocattoli), piccoli prodotti per la casa e l'arredamento, musica, libri, videogiochi e accessori per animali.

Tutto quello che non è in questa lista è proibito e verrà cancellato rapidamente dal team Vinted.

Potrebbe essere limitante per qualcuno, ma questa "selezione all'ingresso" fa sì che l'app sia ordinata e con poche "cianfrusaglie". Il grande numero di utenti fa sì che sia abbastanza facile vendere. Vinted nasce in Lituania e una fetta importante del pubblico è francese e olandese, ma troverete anche molti italiani e, se non fosse per i diversi costi di spedizione (che comunque sono a carico dell'acquirente), non fa alcuna differenza. La traduzione automatica nelle chat funziona discretamente ed è abitudine degli utenti infatti scrivere nella propria lingua.

Prendete la semplicità di Vinted e ampliate il parco di prodotti usati vendibili a tutto ciò che è legale e che potrebbe entrare in una scatola. Con Wallapop vale tutto quello che abbiamo detto nell'app precedente: la spedizione è gestita in automatico e dovrete solo portare il prodotto al punto affiliato, così come le discussioni con gli utenti sono gestite in automatico da un sistema di traduzione.

In questo caso la maggior parte degli utenti è spagnolo o portoghese, ma anche qui il servizio è internazionale. Curiosa la scelta di far sì che i vostri prodotti rimangano in vendita anche dopo che sono stati pagati. Diventeranno venduti solo alla ricezione del prodotto usato.

È assolutamente da provare se su Vinted non potevate vendere un certo prodotto usato, oppure anche in congiunzione, aumentando le possibilità di successo. Anche qui la vendita è senza commissioni, a carico invece di chi compra.

Il Marketplace di Facebook ha preso un po' il posto di quello che un tempo era il servizio principale offerto da Subito. Potrete infatti vendere su Marketplace qualsiasi oggetto usato, anche una casa o un veicolo. La trattativa avviene in privato, così come il pagamento e l'eventuale spedizione, che non è gestita in alcun modo in automatico tramite la piattaforma.

Il vantaggio di Marketplace è di poter pubblicare lo stesso annuncio anche in vari gruppi di "mercatino" locali, andando quindi a proporre prodotti a persone disposte ad incontrarsi di persona e a chiudere velocemente la compravendita. Non c'è però un'app specifica e dovrete quindi fare affidamento su quella di Facebook (a cui dovrete ovviamente essere iscritti).

Moda firmata: Vestiaire Collective

La prima alternativa (non testata) è Vestiaire Collective che vi permette di vendere moda firmata. Il punto forte di questo servizio è che i prodotti venduti passano prima dai gestori per un controllo delle condizioni e dell'autenticità. In questo modo sono scongiurate possibili truffe su capi di vestiario sì usato, ma comunque firmato e quindi di valore.

Per i collezionisti: CataWiki

Quello che rende CataWiki particolare è che i prodotti in vendita, di ogni genere, rientrano comunque nella categoria del possibile collezionismo, che siano carte da gioco o auto d'epoca poco importa.

Funziona ad asta e il prodotto viene valutato prima della vendita, mostrando quindi nella pagina un range possibile di prezzo finale.

Per la musica: Discogs Marketplace

Se volete vendere musica (in qualsiasi formato fisico) Discogs è il sito che cercavate (qui vi spiegavamo come usarlo per catalogare la vostra musica). È importante però catalogare i vostri prodotti usati in vendita in base alla qualità del supporto e della confezione. Chi compra su Discogs si aspetta di sapere con certezza lo stato del vinile, CD o cassetta che acquista.

Alternativa per i vestiti: Depop

Se dovete vendere solo vestiti Depop è una delle app più famose. In sostanza è come Vinted, ma ancora più selettiva per la tipologia di prodotti che potete venderci sopra.

Ultima spiaggia: Shpock

In ordine cronologico Shpock è forse la prima app di questo tipo ad essersi fatta conoscere in Italia, anche se al momento è forse meno utilizzata. Ma se state vendendo su Vinted e Wallapop perché non anche qui.

Il pubblico preponderante qui è quello tedesco.