Arduino ha una casa e si chiama Jasmina

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Arduino ha una casa e si chiama Jasmina

Il prossimo 6 giugno aprirà Casa Jasmina, un installazione open-source realizzata per dimostrare le potenzialità di Arduino integrato in un normale appartamento. L'idea nasce negli spazi torinesi di Toolbox Coworking ed è promossa da Arduino.cc e curata dallo scrittore di fantascienza Bruce Sterling.

Nello spazio, maker, designer e aziende specializzate nell'IoT (Internet delle cose) potranno sperimentare i propri progetti per la domotica e gli oggetti interconnessi tra loro. Durante l'inaugurazione Casa Jasmina sarà aperta al pubblico ed ospiterà una mostra di alcuni degli oggetti interconnessi che saranno utilizzati per l'arredo.

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Nei mesi a venire l'appartamento sarà invece utilizzato anche per conferenze e workshop, oltre che per essere "vissuto" durante i fine settimana; infatti Casa Jasmina sarà disponibile a breve su AirBnb. Se siete curiosi di sapere cosa riservi il futuro della domotica open-source potete quindi visitare l'installazione nel giorno dell'inaugurazione (vedi orari qui sotto) che sarà anche in concomitanza della Torino Mini Maker Faire.

Data: 6 Giugno 2015
Orario: 10 am - 7 pm (visite guidate dalle 11.30)
Indirizzo: Via Egeo 16
http://casajasmina.arduino.cc
http://makerfairetorino.com

Inaugurazione Casa Jasmina, a Torino, l’appartamento connesso open source di Bruce Sterling e Arduino

Il 6 giugno 2015 apre a Torino Casa Jasmina, unico esempio di appartamento ‘connesso’ e open-source ideato e promosso da Arduino e curato dal futurologo e scrittore di fantascienza Bruce Sterling. La casa connessa nasce negli spazi di Toolbox Coworking, che già ospita Fablab Torino e Officine Arduino, andando così ad aggiungersi all’ecosistema di innovazione dell’ex complesso industriale di via Egeo.

Casa Jasmina rappresenta un incubatore di idee e uno spazio di confronto per le sperimentazioni di maker, designer e aziende nel campo dell’Internet delle cose: un nuovo paradigma che prevede il moltiplicarsi di oggetti intelligenti, che, connettendosi gli uni agli altri per scambiare informazioni, rendono più facili ed efficienti le nostre vite.

In occasione dell’opening, gli spazi di Casa Jasmina saranno aperti al pubblico; oltre ai primi arredi, selezionati tra aziende italiane (Valcucine) e designer internazionali (Opendesk, Jesse Howard, Aker, AtFab, Open Structure), sarà possibile visitare una piccola mostra di oggetti connessi che popolerà la casa. Tra i progetti IoT in esposizione, saranno presenti elettrodomestici (forniti dal consorzio Energy@home) e altri prototipi di designer e maker che hanno aderito alla call for projects, insieme ad alcune opere d’arte IoT provenienti dalla collezione di Share Festival.

L’appartamento, che nei prossimi mesi ospiterà un programma di residenze, workshop e talk, si propone come uno spazio accessibile a chiunque voglia vivere nel quotidiano le tecnologie della casa del futuro. Casa Jasmina sarà infatti presto disponibile su AirBnb per chiunque voglia passare un weekend 'futuribile' a Torino.

L’inaugurazione di Casa Jasmina coinciderà inoltre con Torino Mini Maker Faire. Giunta alla seconda edizione, la manifestazione mira a raccogliere maker locali e d'oltralpe per creare un momento di riflessione e dialogo sul movimento maker. Nel caso torinese, saranno a disposizione del pubblico un’area talk (tra gli interventi, anche la presentazione del progetto Casa Jasmina da parte di Bruce Sterling), un’area kids (con attività e laboratori per i più piccoli), oltre all’area exhibition con oltre cinquanta progetti maker.

Casa Jasmina è un progetto curato da Bruce Sterling e Massimo Banzi, con il supporto di Arduino.