Google vuole rendere più belle le app, e aiuta i designer lanciando il sito web material.io

Leonardo Banchi
Leonardo Banchi
Google vuole rendere più belle le app, e aiuta i designer lanciando il sito web material.io

Da qualche anno a questa parte Google sta mettendo molto impegno nello spingere gli sviluppatori verso la creazione di app di buon livello, dove l'aspetto estetico e l'interazione da parte dell'utente siano curate quanto le funzionalità comprese nell'applicazione. Questo sforzo si è manifestato soprattutto nell'introduzione del Material Design, e adesso fa un ulteriore passo in avanti con il lancio di material.io, un portale ricco di strumenti al servizio dei designer.

Lo scopo di Material.io è infatti non solo quello di educare sulle linee guida del Material Design (come creare pulsanti, ombre, tab e animazioni), ma soprattutto quello di fornire a sviluppatori e designer la possibilità di comunicare fra loro, interagire, e aiutarsi per creare applicazioni di buon livello.

Il primo strumento introdotto ha il nome di "Gallery", e come si può intuire è una vera e propria galleria di progetti. Gli sviluppatori potranno effettuare l'upload di concept e applicazioni, aggiornarli tenendo traccia degli avanzamenti di versione, condividerli e raccogliere commenti ed opinioni da colleghi, collaboratori o semplici visitatori.

Remixer è invece lo strumento grazie al quale sarà possibile creare prototipi interattivi delle interfacce, che potranno essere visualizzati in tempo reale e modificati in fase di revisione direttamente dal proprio dispositivo o dal sito web. È uno strumento che va di pari passo con Stage, che punta a velocizzare il processo di creazione dei prototipi aiutando gli sviluppatori ad avere un'anteprima del comportamento delle app fin dalle prime fasi dello sviluppo.

Se avete intenzione di sviluppare un'applicazione per Android, insomma, Material.io è destinato a diventare la vostra nuova casa: vi conviene quindi farci una visita fin da subito, visto che molti degli strumenti saranno inizialmente disponibili soltanto in beta per un numero limitato di utenti.

Via: TheVerge
Fonte: Material.io
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