Zotac ZBOX CI329 Nano: nuovo mini-PC fanless con Intel Celeron N4100 e tantissime porte (foto)

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Zotac ZBOX CI329 Nano: nuovo mini-PC fanless con Intel Celeron N4100 e tantissime porte (foto)

Zotac ZBOX CI329 Nano è il nuovo piccolo mini-desktop fanless erede della celebre serie dell'azienda. Si tratta di un computer in versione box già avvistato durante il CES 2018, che porta al suo interno un hardware aggiornato con le ultime novità del settore. Le varianti disponibili sono tre e presentano importanti differenze a livello di completezza.

L'ossatura della scheda tecnica è costruita intorno al processore Intel Celeron N4100 Gemini Lake (quad-core fino a 2,4 GHz), affiancato dalla GPU integrata Intel UHD Graphics 600. All'interno della scocca troviamo diversi tipi di connettori: c'è spazio per due banchi di memoria RAM DDR4-2400 SODIMM, fino ad un massimo di 8 GB, ed è disponibile uno slot da 2,5" SATA 6.0 Gbps per SSD e HDD.

A livello di connettività c'è tutto quello che serve, sia per quanto riguarda le porte cablate che la compatibilità con sistemi wireless. Trovate di seguito tutti i dettagli:

  • 1 x DisplayPort 1.2 (4096 x 2160 @ 60 Hz)
  • 1x HDMI 2.0a (3840 x 2160 @ 60 Hz)
  • 1 x VGA (1920 x 1080 @ 60 Hz)
  • 3 x USB 3.0
  • 1 x USB 3.0 type-C
  • 1 x USB 2.0
  • 2 x Gigabit Ethernet
  • 1 x slot per schede SD
  • 1 x jack microfono
  • 1 x jack audio out
  • Wi-Fi 802.11ac
  • Bluetooth 5.0

Ciò consente di avere il supporto fino a tre monitor esterni e un'espandibilità estrema, visto che si possono aggiungere periferiche ed altri dispositivi in tutti i modi possibili.

Per quanto riguarda i consumi, l'intervallo va dai 6 Watt a riposo ai 13 Watt a pieno regime. Come detto all'inizio, si tratta di un box fanless, dunque il raffreddamento è passivo e non sono presenti ventole. Le dimensioni esatte della scocca sono 127,8 x 126,8 x 56,8 mm ed è previsto un attacco VESA.

Le versioni di Zotac ZBOX CI329 Nano messe in vendita sono tre, trovate qui di seguito i link e le rispettive differenze.

Via: Liliputing