Facebook verso un ritorno alle origini: ecco cosa cambierà nei prossimi mesi

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master
Facebook verso un ritorno alle origini: ecco cosa cambierà nei prossimi mesi

Rendere le persone più unite: è questo il nuovo obiettivo di Facebook, e a comunicarlo è come al solito il suo creatore, Mark Zuckerberg, attraverso un lungo post pubblicato sul suo profilo "privato". Facebook nasceva oramai nel "lontano" 2004 e nel tempo il suo obiettivo è diventato quello di mettere in connessione le persone e non solo.

Come ogni strumento anche Facebook si è evoluto, dando sempre più spazio a Pagine e Gruppi, uno strumento per dare visibilità ad aziende, blog, riviste e simili e anche un punto di ritrovo per gli stessi utenti. A quanto pare però questa evoluzione del News Feed, ovvero della home che ogni giorno visitiamo scorrendo tra i post di pagine, gruppi e persone, non piace più né agli utenti né tanto meno allo stesso Zuckerberg.

Nei prossimi mesi il News Feed verrà "aggiornato", dando alle persone più opportunità per interagire con coloro a cui tengono. Tale aggiornamento si tradurrà quindi assegnando maggior priorità ai post di amici e familiari rispetto ai contenuti pubblici, ovvero quelli pubblicati dalle pagine.

Una sorta di ritorno alle origini quindi, quando ancora editori e aziende davano meno importanza ai social network.

Al momento per determinare quanta importanza assegnare ad un post per comparire nel News Feed di un utente, Facebook si basa su svariati fattori, come il numero di persone che lasciano una reaction, un commento o che lo condividono. La stessa regola verrà applicata ai post che generano conversazioni e creano interazioni significative tra le persone: per fare ciò il social network cercherà di prevedere quali sono i post con cui le persone potrebbero voler interagire di più, mostrandoli più in alto nel feed.

Cosa significa tutto ciò per le Pagine e per i contenuti pubblici? Semplice: se il News Feed mostrerà più post di amici e familiari, vedremo sempre meno contenuti pubblici, inclusi video e altri post di editori e aziende. Saranno comunque esclusi i video live, che secondo quanto riportato da Facebook generano in media sei volte più commenti degli altri video.

L'impatto varierà da Pagina a Pagina, e dipenderà da fattori quali il tipo di contenuti prodotti e il modo in cui le persone interagiranno con tali contenuti. Da quanto affermato da Adam Mosseri, Head of News Feed di Facebook, le Pagine i cui post generano conversazioni tra amici vedranno meno effetti. Rimarrà comunque la possibilità per il singolo utente di utilizzare l'opzione "Mostra per primo" nelle preferenze del News Feed, in modo da assicurarsi di vedere sempre i post delle Pagine preferite.

Il cambio del News Feed comunque non ha niente a che vedere con gli ultimi esperimenti di Facebook, ovvero il tentativo di spostare tutti i post delle Pagine sul nuovo feed Esplora o quello di lasciare nel feed solo ed esclusivamente post sponsorizzati e di amici. Tra gli obiettivi rimane comunque la lotta all'engagment bait e alle fake news.

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