Yahoo accusata di aver spiato le email dei suoi utenti, non smentisce

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Yahoo accusata di aver spiato le email dei suoi utenti, non smentisce

Dopo la bufera di fine settembre, per il furto di centinaia di milioni di dati sugli utenti, Yahoo torna al centro dell'attenzione con l'inchiesta pubblicata da Reuters, secondo cui avrebbe spiato le mail dei propri utenti sotto indicazione delle agenzie di sicurezza statunitensi.

La questione sarebbe basata sulle dichiarazioni di di due ex dipendenti Yahoo e un terzo "a conoscenza dei fatti" e come spiega Joseph Menn, l'autore dell'articolo su Reuters, sarebbe dietro alle dimissioni di Alex Stamos, Chief Information Security Officer passato a giugno 2015 al reparto sicurezza di Facebook.

Stamos avrebbe scoperto questo occhio fin troppo vigile sui server dell'azienda pensando fosse opera di ignoti hacker; quando è emerso che il tutto era legato a qualcosa di interno ha deciso di lasciare Yahoo.

A dare il via libera al programma di spionaggio sarebbe stata infatti Marissa Mayer, CEO di Yahoo, che sotto le pressioni delle agenzie di sicurezza USA (non è chiaro se NSA, FBI o altro) ha acconsentito lo scorso anno allo sviluppo di uno strumento per il monitoraggio dei messaggi mail scambiati sul proprio servizio.

A tal proposito si sarebbe espresso anche Edward Snowden che senza mezze misure ha dichiarato: "Usi Yahoo? Hanno monitorato tutto quello che hai scritto, ben oltre quanto richiesto dalla legge. Chiudi oggi il tuo account".

In verità non si sa con precisione cosa abbia cercato l'algoritmo tra i milioni di messaggi scambiati dagli utenti negli ultimi mesi. Yahoo per il momento ha lasciato una breve dichiarazione "Yahoo è una società di diritto e rispetta le leggi degli Stati Uniti", e mentre Alphabet o Microsoft hanno esplicitamente dichiarato che non hanno mai adottato questo tipo di misure, né Stamos né (ovviamente) le agenzie di sicurezza si sono pronunciate sulla questione.

Fonte: Reuters