Amazon Kindle Voyage 3G, la recensione
Lo abbiamo atteso a lungo in Italia ma, dopo oltre sei mesi di ritardo rispetto agli Stati Uniti, finalmente anche noi utenti del Bel Paese possiamo affidare le nostre letture al Kindle Voyage. Il top di gamma degli ebook di Amazon ha un costo sensibilmente più alto rispetto al Kindle base e al Paperwhite, ma la spesa varrà davvero la differenza? E, soprattutto, per chi ha già un altro Kindle, vale la pena acquistare questo modello?
PRO
- Software Kindle
- Display sovrailluminato
- Sistema VoltaPagina
- Più leggero e compatto rispetto agli altri modelli
CONTRO
- Prezzo
- Impossibile disattivare l'avanzamento col touchscreen
Costruzione e ergonomia
Se già con i precedenti modelli Amazon non ha mai sbagliato un colpo, con il Kindle Voyage ha davvero stupito tutti. Questo dispositivo è più sottile, compatto e leggero rispetto al passato e quando si è immersi nella lettura ci si scorda completamente di averlo in mano.
La struttura posteriore leggermente bombata in alto migliora l'ergonomia e il tasto di accensione sul retro rende praticamente impossibile bloccare il Kindle per sbaglio mentre stiamo leggendo (cosa che poteva succedere con i vecchi modelli). Se vogliamo trovare un difetto alla scocca, è che trattiene parecchio le ditate.
Infine, lo schermo merita un enorme plauso: davvero splendido. Non solo per l'ottima risoluzione di 300 ppi (pari a quella del Paperwhite), ma anche e soprattutto perché è protetto da un vetro anti urto a filo con la scocca. Può sembrare una cosa da poco, ma se si è abituati ad un altro Kindle ci si rende immediatamente conto della differenza: mentre tutti gli altri modelli hanno lo schermo leggermente incassato, il Voyage non presenta alcun "gradino" tra la cornice e il display e il risultato è davvero notevole.
Esperienza di lettura
Come qualsiasi altro eReader degno di questo nome, il Voyage è dotato di schermo e-ink: per questo motivo, la lettura non affatica mai la vista ed è del tutto paragonabile a quella su un libro cartaceo. In questo specifico modello, complice anche il display a filo con la scocca e l'alta risoluzione, l'impatto visivo è davvero il migliore mai visto sulla piazza.
Una delle più grandi novità di questo Kindle Voyage è la presenza del sistema chiamato VoltaPagina, basato su dei tasti laterali non meccanici: per sfogliare il libro è sufficiente esercitare una certa pressione (regolabile tra tre diverse intensità) sulla scocca laterale, in corrispondenza degli appositi segni. Il Voyage risponde con una leggera vibrazione (anch'essa di intensità regolabile) e il risultato finale è davvero ottimo.
Certo, da bravo utente mai contento ammetto di rimpiangere un po' il feedback meccanico del mio primo, vecchio Kindle di quarta generazione ma considerando che questi tasti, proprio per la loro natura non meccanica, saranno molto più resistenti nel tempo, trovo che siano il miglior compromesso possibile.
Specifico che in un primo momento si può rimanere spiazzati dal VoltaPagina: appena preso in mano il Voyage, si fa un po' di fatica a prendere confidenza con il sistema. Tuttavia, il VoltaPagina funziona decisamente bene: non capita mai di cambiare pagina senza volerlo a causa dei tasti laterali e, dopo qualche minuto di lettura, svanisce qualsiasi dubbio.
D'altra parte, se c'è una cosa che fa fa storcere il naso è l'assenza di un'opzione per disabilitare l'avanzamento di pagina tramite il touchscreen. Una volta abituati ad utilizzare il VoltaPagina, quasi ci si dimentica di avere a che fare con uno schermo touch e può capitare di toccare il display e cambiare pagina per errore. È certamente un dettaglio su cui si può sorvolare (e dipende molto anche da come tenete il Voyage), ma questa accortezza in più sarebbe stata la ciliegina sulla torta di un sistema già praticamente perfetto.
Hardware e software
Come sempre, parlare di hardware dei Kindle ha poco senso: non vi serve sapere quanto processore o RAM abbia un dispositivo del genere, perché serve solo per leggere (e nella lettura si comporta sempre benissimo).
Se pensavate di acquistarlo per un qualsiasi altro motivo, anche solo per usare il browser sperimentale o leggere le email, state sbagliando: l'unico scopo di un qualsiasi Kindle è sostituire i libri cartacei e non c'è obiezione che tenga.
Il display da 6" ha l'ottima risoluzione d 300 ppi (ossia la medesima del Paperwhite e quasi doppia rispetto al Kindle base) e difficilmente riuscirete a riempire di libri i 4 GB a disposizione.
Per quanto riguarda il software, è il solito a cui Amazon ci ha abituato negli ultimi tempi, molto chiaro e lineare. La home ci mostra le copertine dei nostri libri e alcuni titoli suggeriti dallo Store; in lettura, invece, un clic nella parte alta dello schermo mostra un menu con alcune voci (tra cui i segnalibri, la ricerca, la regolazione del carattere e la sovrailluminazione), mentre un tap a destra o a sinistra serve, rispettivamente, per avanzare o retrocedere di pagina.
Con l'ultimo aggiornamento, poi, Amazon ha introdotto un nuovo font e diverse ottimizzazioni per la lettura (spaziatura, parole a capo e così via), oltre che una rinnovata ricerca: tenendo premuto su una parola, ci verranno proposte tre schede contestuali, ossia Wikipedia, traduttore e dizionario.
Una parentesi a parte merita la sovrailluminazione che, grazie al sensore di luminosità, riesce sempre a rendere leggibile il display senza però consumare troppa energia. A tal proposito, come sempre molto buona l'autonomia, che ci garantisce almeno qualche settimana di lettura (dipende molto dalle nostre abitudini).
Infine, come sapranno bene i possessori di altri modelli, i Kindle non supportano gli ePub, ma solo i mobi (in aggiunta ai classici TXT, PDF, HTML etc). In ogni caso, c'è poco da preoccuparsi: se avete già acquistato ebook in ePub o altri formati esotici, vi consigliamo di affidarvi all'infallibile Calibre.
Connettività
Mentre il modulo WiFi è ormai assodato (utile per fare acquisti nello store e scaricare in locale i dizionari), nella variante che abbiamo provato noi è presente anche il 3G gratuito. Se non avete mai avuto a che fare con i Kindle, c'è da fare una precisazione: non dovete inserire alcuna SIM per beneficiare del 3G.
La connessione, infatti, è totalmente a carico di Amazon e, una volta sborsata qualche decina di euro in più al momento dell'acquisto, potete navigare senza problemi sullo Store Amazon e su Wikipedia senza pagare alcunché.
D'altronde, come ho già specificato, qualsiasi Kindle serve unicamente per leggere: se da un lato il 3G può essere comodo per acquistare e scaricare un libro mentre si è in viaggio, personalmente non mi capita mai di non avere sempre a disposizione decine di altri titoli già pronti per la lettura. Per questo motivo, trovo che la connessione sempre presente possa essere utile principalmente a chi legge saggistica o libri in altre lingue e, quindi, possa aver bisogno spesso di Wikipedia e del traduttore (integrato al meglio nell'ultima versione software).
In alternativa, se pensate che potrebbe essere un di più che raramente userete, il consiglio è ovviamente quello di risparmiare i 60€ in più necessari per la versione con 3G.
Foto
Giudizio Finale
Amazon Kindle Voyage 3G
Sommario
Costruzione e ergonomia 8.5
Esperienza di lettura 9
Hardware e software 8
Connettività 6.5
Voto finale
Amazon Kindle Voyage 3G
Pro
- Software Kindle
- Display sovrailluminato
- Sistema VoltaPagina
- Più leggero e compatto rispetto agli altri modelli
Contro
- Prezzo
- Impossibile disattivare l'avanzamento col touchscreen