Apple TV di quarta generazione, la recensione (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

Apple quest'anno ha reinventato la TV; la sua TV. La nuova Apple TV di 4° generazione è infatti un passo avanti rispetto al passato, sia dal punto di vista software, con il lancio di tvOS, che hardware, sia sul fronte del box che del telecomando in dotazione, completamente reinventato.

Apple TV 2015 cercherà insomma di rendere davvero smart e multifunzione il televisore del vostro salotto, ammiccando anche al mondo delle console. Troppe cose tutte assieme? Andiamo a verificarlo!

LEGGI ANCHE: Apple TV vs Android TV: il confronto (video)

PRO

  • Interfaccia semplice ed elegante
  • Telecomando tuttofare
  • Parco app in costante crescita
  • Prezzo non male (per un prodotto Apple)

CONTRO

  • Cavo HDMI non incluso
  • A volte un po' macchinosa
  • Si sente la mancanza di Siri
  • Nessuna killer feature

Confezione

Confezione piuttosto classica per questa Apple TV 2015, che oltre a box e telecomando ci offre solo il cavo lightning-USB per ricaricare quest'ultimo. Manca un cavo HDMI, obbligatorio in un dispositivo del genere. Non manca quello per collegare la Apple TV all'alimentazione (mai dare nulla per scontato).

Telecomando

Apple TV 2015 4a generazione -4

Apparentemente semplice, il nuovo telecomando della Apple TV racchiude in realtà un superficie touch in alto, che è anche cliccabile, e ci consente di spostarci con notevole velocità sull'interfaccia di tvOS. Gli altri pulsanti sembrano abbastanza autoesplicativi, anche se, all'atto pratico, il tasto menu è per lo più un pulsante indietro, e quello al suo fianco è una sorta di tasto home, che avvia il salvaschermo quando siamo in quest'ultima.

In cima (e sul retro) c'è anche il microfono, ma è un peccato che Siri non funzioni in Italia su Apple TV, anche questo non è colpa del telecomando. Si potrebbe invece discutere sulla reale necessita di un touchpad: da una parte, se siete utilizzatori assidui di laptop/smartphone, lo troverete abbastanza naturale; dall'altra potrebbe non essere troppo intuitivo per l'utente meno smaliziato, che con le classiche frecce direzionali si sarebbe forse sentito più a suo agio, ed avrebbe fatto esattamente le stesse cose, perché in fin dei conti nell'interfaccia di tvOS ci si muove con dei semplici su, giù, destra, sinistra e clic.

Notevole però il fatto che il telecomando includa anche accelerometro e giroscopio, per usarlo come controller in molti tipi di gioco, un po' alla stregua di quello della Wii: derapare in Asphalt 8 non è insomma un problema, anche se il feeling in mano di un controller così piccolo non è il massimo durante il gaming.

La ricarica del telecomando avviene tramite il connettore lightning posto in basso, e sebbene Apple parli di mesi di autonomia, non abbiamo avuto modo di verificarlo in pratica.

Hardware

Apple propone in pratica due sole configurazioni, differenti soltanto per il quantitativo di memoria interna:

  • CPU: A8 dual-core
  • RAM: 2 GB
  • Memoria interna: 32 / 64 GB
  • Connettività wireless: Wi-Fi ac, Bluetooth 4.0
  • Porte: HDMI (massimo 1080p@60 Hz), USB Type-C (per assistenza), Ethernet (100 Mbit)
  • Peso: 425 grammi
  • OS: tvOS

Apple TV presenta da una parte un hardware più che sufficiente per far girare interfaccia, applicazioni e giochi, avendo anche un buon quantitativo di memoria (non espandibile in ogni caso), grazie anche all'accorgimento di limitare la dimensione massima di app e giochi a 200 MB: gli eventuali dati aggiuntivi saranno scaricati a parte e salvati in una cache cancellata automaticamente all'occorrenza.

Laddove il box di Apple stenta è nelle parte di comunicazione: niente USB per collegare eventuali controller (per quello c'è solo il Bluetooth), nessuna uscita audio di alcun tipo, non parliamo nemmeno del concetto di microSD, ed anche HDMI ed Ethernet sono limitate, come indicato qui sopra).

Apple, come quasi sempre, non vuole fare la proverbiale ciambella col buco per precise scelte di mercato: da una parte c'è margine di miglioramenti futuri, dall'altra l'utente Apple (da sempre) può fare solo ciò che l'azienda vuole che faccia, con buona pace del resto.

Prestazioni e software

salvaschermo apple tv

tvOS, al debutto su questa Apple TV, si presenta con un'interfaccia che ricorda la pulizia ed in parte la grafica di iOS, dal quale deriva. Il concetto è un po' sempre quello: dei "quadrettoni" abbastanza grandi in cui muoversi per un controllo semplice col telecomando.

In evidenza, nella prima riga, abbiamo i cavalli di battaglia di Apple: i film, lo store, le foto eventualmente sincronizzate su iCloud, Apple Music e la ricerca.

Il carosello al di sopra mostrerà dei contenuti in base all'app evidenziata subito al di sotto, contenuti navigabili con uno swipe sul telecomando.

Inizialmente la schermata principale è ovviamente piuttosto scarna, ma poi app e giochi inizieranno a popolarla facilmente in base all'ordine di installazione, facendo sentire la mancanza di un qualche modo per raggrupparli un minimo e per non rendere confusionaria la home.

Le impostazioni non nascondono funzioni particolari, e permettono di gestire le varie opzioni, tra cui i bellissimi salvaschermo animati (vedi GIF qui sopra), ed è ovviamente presente il supporto AirPlay per lo streaming da dispositivi Apple.

[sentence_sx]Pur essendo molto giovane, il parco app di tvOS è già vario, e tutti fanno a gara per esserci[/sentence_sx]

Ciò che colpisce, in positivo, è che nonostante Apple TV sia neonata, già ci sono diverse applicazioni e tutte ben ottimizzate per il grande schermo, alcune delle quali nemmeno te le aspetteresti su un sistema del genere.

Abbiamo per esempio Tripadvisor, con una sua edizione mai vista navigabile via swipe, o anche Speedtest, anch'essa ottimizzata per l'uso con telecomando e con grafica inedita. Gli sviluppatori fanno insomma come sempre a gara per esserci, e non dubitiamo che i contenuti cresceranno rapidamente, e questo potrà fare una grande differenza nell'uso pratico, soprattutto nel paragone con Android TV, dove non c'è né l'ombra di una simile ottimizzazione, né di grande varietà di contenuti.

[sentence_dx]Manca l'elemento "wow", nonostante tutto[/sentence_dx]

Ciò che colpisce in negativo è che, soprattutto in Italia, Apple TV non fa comunque niente di mirabolante o mai visto. Siri ancora non funziona, l'App Store non è ancora così ben organizzato come dovrebbe essere, il telecomando è comodo, ma inserire mail, password e altri campi di testo è comunque una noia (per fortuna dovrebbe arrivare il login con Facebook), e se non siete già utenti della mela non potrete sfruttare Apple TV al pieno delle sue capacità.

A questo aggiungete che la risoluzione massima è limitata a 1080p, che difficilmente potrete collegare la Apple TV ad altro che non sia un monitor/TV, e che il limite di 200 MB per app e giochi da una parte ha senso, ma dall'altra vi obbligherà a possibili attese nel caricamento, in particolare con i giochi più grandi. In alcuni giochi abbiamo inoltre notato anche qualche piccolo scatto inatteso (vedi video): niente di drammatico, ma non ci sembra ci siano del tutto i presupposti per farne un box rivoluzionario dal punto di vista del gaming, come qualcuno vorrebbe, tanto che chi ama quest'ultimo farà meglio a scegliere una più tradizionale console.

Prezzo

Il prezzo di Apple TV non è in fondo malvagio: 179€ per il modello da 32 GB e 229€ per quello da 64. NVIDIA Shield Android TV parte da 200€ per 16 GB, ed anche se l'hardware delle due è paragonabile solo in parte, Apple questa volta non possiamo dire che abbia calcato la mano.

C'è comunque un sensibile rincaro rispetto alla Apple TV di 3a generazione, che partiva da esattamente 100€ in meno.

[eprice url="http://www.eprice.it/sistemi-multimediali-digitali-APPLE/d-8103472"]

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Foto

Giudizio Finale

Apple TV (2015) di quarta generazione

Film di ogni genere (a noleggio oppure acquistabili dallo store), Apple Music, Foto, Netflix e tante altre app: Apple TV rende multimediale qualsiasi monitor o TV le colleghiate, e le qualità e la potenzialità delle app si vedono tutte fin dagli albori, e lasciano ben sperare per un suo App Store sempre più ricco. E se volete giocare, il telecomando con touchpad e accelerometro è un ottimo punto di ingresso, che forse non basterà per qualsiasi gioco, ma che sarà un ottimo anfitrione. Il tutto alla massima risoluzione di 1080p, con zero possibilità di espansione, e con (al momento) qualche limitazione per l'Italia. Apple TV è squisitamente Apple fin nel DNA: fa esattamente tutto ciò che dice, anche bene, ma non aspettatevi che faccia un passo in più.

Sommario

Confezione 6.5

Telecomando 8

Hardware 7.5

Prestazioni e software 8

Prezzo 7.5

Voto finale

Apple TV (2015) di quarta generazione

Pro

  • Interfaccia semplice ed elegante
  • Telecomando tuttofare
  • Parco app in costante crescita
  • Prezzo non male (per un prodotto Apple)

Contro

  • Cavo HDMI non incluso
  • A volte un po' macchinosa
  • Si sente la mancanza di Siri
  • Nessuna killer feature

Nicola Ligas
Nicola Ligas Ciao, sono Nicola Ligas, e sono caporedattore di SmartWorld.it. Sono appassionato di notebook, TV e home cinema, action cam, mobilità elettrica, e in generale di tutti quei prodotti che possono rendere più comoda la nostra vita. Se non mi trovate qui a scrivere, probabilmente sto giocando (con mio figlio).