Kobo Aura H2O Edition 2, la recensione

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master

Due anni fa Kobo ha  portato una grande novità nel mercato degli ebook reader introducendo per la prima volta l'impermeabilità su uno dei sue modelli, il Kobo Aura H20.

Nel frattempo, il settore è cresciuto parecchio e anche gli ultimi top di gamma Tolino resistono all'acqua, ma Kobo non è stata certo a guardare: scopriamo insieme cosa ha da offrire la nuova versione dell'ebook reader impermeabile, Kobo Aura H2O Edition 2

PRO

  • Firmware, software e funzioni tra i migliori del settore
  • Integrazione con Pocket
  • Impermeabilità
  • Illuminazione con ComfortLight PRO

CONTRO

  • Effetto ghosting
  • Un sistema alternativo di avanzamento pagina sarebbe estremamente gradito
  • Qualche glitch di tanto in tanto

Costruzione e ergonomia

Sin dal primo momento in cui lo si prende in mano, il Kobo Aura H2O Edition 2 trasmette una sensazione di ottima solidità e il peso leggermente più elevato (207 grammi) rispetto ad altri lettori contribuisce a questa sensazione di robustezza. Sul retro abbiamo una trama gommata molto gradevole al tatto, che migliora la presa ed è decisamente più apprezzabile rispetto alla superficie liscia del modello di due anni fa. Dimensioni a parte, il retro è sostanzialmente identico a quello di Kobo Aura One, e questo è solo un bene: il tasto di accensione leggermente spiovente si raggiunge facilmente anche senza guardare e i lati leggermente curvi, accompagnati dalla suddetta trama gommata, rendono la presa più salda (fondamentale per l'utilizzo con una mano).

Rimanendo in argomento, è innegabile che questo Kobo si utilizzi meglio se tenuto con due mani: il display da 6,8" è una goduria (specialmente per chi, come me, utilizza solitamente ebook reader da 6") ma, inevitabilmente, ne compromette l'uso con una sola mano.

Ovviamente non è un "difetto" per cui stracciarsi le vesti e in condizioni normali anche questo ebook reader si può utilizzare con una mano ma, quando vi trovate in situazioni più precarie (ad esempio mentre vi reggete in metro) o da sdraiati, rimpiangerete di non avere un sistema di avanzamento pagina à la Tap2Flip di Tolino e di esser costretti a cliccare il display per cambiare pagina.

Ma parlando di costruzione, ovviamente non si può non citare l'impermeabilità, tratto caratteristico di questo ebook reader: anche la resistenza ai liquidi è migliorata rispetto alla versione del 2015 e il modello di quest'anno, grazie alla protezione HZO, resiste alle immersioni fino a 60 minuti a 2 metri di profondità (certificazione IPX8).

Esperienza di lettura

Così come la maggior parte degli ebook reader di fascia elevata, anche con questo Kobo Aura H2O Edition 2 leggere è davvero un piacere: nell'esperienza d'uso quotidiana difficilmente noterete qualche problema e, una volta presa l'abitudine, non avrete motivo per voler tornare a leggere su carta (a parte il proverbiale odore).

Non mancano ovviamente tutte le funzioni a cui gli ebook reader ci hanno abituati, come la possibilità di aggiungere segnalibri, modificare tipo e grandezza del font, sottolineare, aggiungere annotazioni e quant'altro, ma il nuovo firmware Kobo 4.4 rifinisce l'interfaccia e migliora l'esperienza utente, ottimizzando gli spazi e semplificando al gestione di alcune funzioni. Ah, non dimenticate che per aggiungere un segnalibro dovete cliccare l'angolo in alto a destra (e no, non c'è alcuna voce nel menu che lo indichi).

La più grande novità in termini di esperienza di lettura è la presenza di ComfortLight PRO: si tratta di una tecnologia che cambia la tonalità della sovrailluminazione, per far sì che durante la sera vada su toni più caldi e riduca la quantità di luce blu emessa. Questo è possibile grazie all'alternanza di LED bianchi e LED RGB, che permettono appunto di regolare il colore della luce: come potete vedere dall'immagine qui sotto, portando lo slider al massimo la luce è davvero troppo calda, mentre le vie di mezzo sono decisamente più indicate.

Tuttavia, considerate che questo Kobo non è dotato di sensore di luminosità, quindi la variazione della temperatura dell'illuminazione è basata unicamente sull'orario.

Prima di concludere le impressioni relative all'esperienza di lettura, non possiamo non citare quello che è probabilmente il più grande neo di questo dispositivo: il Kobo Aura H20 Edition 2 presenta infatti un evidente effetto ghosting. Per chi non sapesse di cosa parliamo, negli ebook reader si parla di effetto ghosting quando l'immagine della pagina precedente rimane vagamente visibile e si sovrappone a quella della pagina che state leggendo. A tal proposito, precisiamo anche che il refresh completo delle pagine può essere impostato solo in un range che va da 1 a 6 pagine.

Intendiamoci: non è niente di troppo drammatico, specialmente se leggete principalmente libri, ma è un difetto che si nota facilmente, in particolar modo quando si leggono fumetti.

Effetto ghosting: le copertine dei libri del menu rimangono vagamente visibili

A proposito di fumetti, il display da 6,8" di questo Kobo è della abbastanza grande per leggerli con piacere (e non manca il supporto a CBR e CBZ), ma purtroppo la gestione dei PDF rimane abbastanza scadente.

Come praticamente tutti gli altri ebook reader, anche con questo Kobo la lettura dei PDF è lenta e troppo macchinosa.

Hardware e software

  • Display: E-Ink Carta 6,8", risoluzione 1430x1080 pixel (256 PPI), Touch capacitivo
  • Archiviazione: 8 GB (fino a 6.000 ebook), non espandibile
  • Batteria: 1.500 mAh
  • Dimensioni: 129 x 172 x 8,8 mm
  • Peso: 207 grammi
  • Formati supportati: EPUB, EPUB3, PDF, MOBI, JPEG, GIF, PNG, BMP, TIFF, TXT, HTML, RTF, CBZ, CBR
  • Altro: Impermeabilità con protezione HZO (certificazione IPX8)

Abbiamo nominato più volte lo schermo da 6,8", ma adesso andiamo più nel dettaglio sulle specifiche tecniche partendo proprio dal display: la risoluzione di quest'ultimo è di 1430 x 1080 pixel, che implica una densità di pixel di 265 PPI. Si tratta di una valore leggermente più basso dei 300 PPI a cui ci hanno abituati altri top di gamma Kindle o Tolino, ma difficilmente noterete la differenza nell'uso quotidiano. Inoltre, a differenza di altri ebook reader, in questo caso il display non è a filo con la scocca, ma è presente un "gradino" di un millimetro o poco più.

Come abbiamo già accennato, la presenza di ComfortLight PRO è davvero un toccasana per la lettura al buio, specialmente quando non avete neanche alcuna fonte di illuminazione (parlo di te, treno notturno con la lucina rotta). Purtroppo su questo Kobo non è presente un tasto fisico per attivare/disattivare la sovrailluminazione (una scelta che personalmente apprezzo molto), ma non è certo un grande problema.

La batteria è da 1.500 mAh, ossia esattamente la stessa del modello precedente: durante i nostri test è durata per oltre due settimane (durante le quali ho letto molto, più del solito), ma con un utilizzo medio si dovrebbe arrivare tranquillamente tra tre e quattro settimane.

Non avrete particolari problemi con la memoria interna, di ben 8 GB (di cui oltre 6 disponibili): Kobo promette che vi potrete portare con voi fino a 6.000 ebook e difficilmente avrete bisogno di altro spazio (anche in questo caso, questo aspetto rinfacciatelo pure al vostro amico che si porta dietro chili e chili di Delitto e castigo).

Mettendo un attimo da parte l'hardware, Kobo Aura H2O Edition 2 guadagna parecchi punti in questa sezione grazie al software, probabilmente uno dei migliori nel panorama degli ebook reader.

Ci sono tante piccole chicche di cui si potrebbe parlare, ma la funzione di questo Kobo che abbiamo amato di più è sicuramente l'integrazione con Pocket. Per chi non sapesse di cosa parliamo, Pocket (precedentemente noto come Read it later) è un servizio che, tramite estensione da browser o app mobile, permette di salvare gli articoli che vorremmo leggere e sincronizzarli su tutti i dispositivi su cui abbiamo installato Pocket. Per chi legge molti articoli online ed utilizza tanto Pocket, l'integrazione con questo servizio può rappresentare la killer feature che potrebbe farvi scegliere Kobo invece di altri dispositivi.

Oltre questo, Kobo ha posto particolare attenzione alla gestione del carattere: sono disponibili 11 font (ai quali se ne possono aggiungere facilmente altri creando una cartella font nella root del dispositivo) ma è anche possibile personalizzare dimensione, interlinea, margine e giustificazione.

Inoltre, rimanendo in tema software, è doveroso citare gli achievment che è possibile sbloccare (quando si finisce un ebook, quando si legge lo stesso libro per più di due ore e così via) e le statistiche di lettura.

Infine, da un punto di vista puramente estetico, abbiamo apprezzato la possibilità di mostrare la copertina del libro quando il Kobo non è in uso.

Prezzo

Kobo Aura H20 Edition 2 viene venduto ad un prezzo di 179,99€: il costo è abbastanza competitivo (anche considerando le peculiarità di Kobo, tra cui il display da 6,8", la grande attenzione al software e l'integrazione con Pocket) e si pone esattamente in mezzo ai 169€ necessario per Tolino Vision 4HD e i 189€ da spendere per avere un Kindle Voyage.

Giudizio Finale

Kobo Aura H2O Edition 2

Kobo Aura H2O Edition 2 è un ottimo ebook reader, con tanti piccoli accorgimenti che possono davvero fare la differenza rispetto alla concorrenza: impermeabilità, integrazione con Pocket e software davvero ricco. La ciliegina sulla torta sarebbe stato un sistema di avanzamento pagina alternativo al touchscreen (che non è sempre facile utilizzare con una mano)

Sommario

Costruzione e ergonomia 8.5

Esperienza di lettura 8.0

Hardware e software 9

Prezzo 7.5

Voto finale

Kobo Aura H2O Edition 2

Pro

  • Firmware, software e funzioni tra i migliori del settore
  • Integrazione con Pocket
  • Impermeabilità
  • Illuminazione con ComfortLight PRO

Contro

  • Effetto ghosting
  • Un sistema alternativo di avanzamento pagina sarebbe estremamente gradito
  • Qualche glitch di tanto in tanto

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.