ASUS ROG GL552VW, la recensione (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

Ci sono alcuni notebook gaming che sono solo per veri appassionati, per chi non guardi troppo in faccia al prezzo e voglia solo il meglio. E poi c'è questo ROG di ASUS che abbiamo provato: non sarà certo il re della famiglia, ma saprà soddisfare tanti palati, soprattutto quelli un minimo attenti al portafogli, ma che non vogliano comunque rinunciare... ad un ROG!

PRO

  • Prestazioni convincenti ma...
  • Tante porte e masterizzatore DVD
  • Tastiera comoda, soprattutto per giocare
  • Prezzo

CONTRO

  • ... non stellari
  • Senza alimentatore le prestazioni scendono troppo
  • Tastiera e touch avidi di impronte
  • Driver NVIDIA a volte problematici

Costruzione e portabilità

I portatili gaming spesso solo belli aggressivi a vedersi, e un po' meno a "toccarsi", con uso abbondante di plastica. La variante del ROG GL552VW che abbiamo provato ha invece la parte posteriore del monitor in metallo spazzolato, molto elegante, e nel complesso raggiunge un peso che sfiora i due chili e mezzo, che per la sua stazza vanno anche bene. Non sarà insomma un mostro di portabilità, ma nemmeno la disdegna del tutto.

ASUS ROG GL552VW -2

Il resto è invece sì in plastica, e la parte interna con tastiera e mouse trattiene ogni impronta possibile e immaginabile, ma finché la guaderete e basta, la troverete senz'altro affascinante col suo sapiente uso di rosso e nero, tipico di questa serie.

Altra nota positiva, lo sportello presente nella parte inferiore, facilmente rimovibile svitando un paio di viti, vi permetterà di raggiungere il reparto della memoria (sia RAM che storage) per un facile upgrade.

Tastiera e touchpad

La tastiera di questo ROG evidenzia i tasti WASD, come altri modelli di questa serie, ma al contrario di altri suoi fratelli non presenta tasti particolari per avviare la registrazione dello schermo, regolare la ventola, o attivare al volo altre funzioni.

Manca insomma un po' di componente "power gamer", ma la qualità costruttiva comunque c'è, e dimostra di essere costruita per tollerare bene il continuo picchiettare sui suoi tasti, anche un po' "violento", tipico dei giochi più intensi. La retroilluminazione su tre livelli è abbastanza intensa, non personalizzabile nel colore (rigorosamente rossa), ma nel complesso efficace.

Abbastanza buono anche il touchpad: piuttosto ampio, preciso, sensibile al tocco, ma non troppo piacevole al tatto, e nelle giornate più calde o se comunque siete sudati, rischia di diventare poco scorrevole. Abbastanza sonoro e puntuale sia il clic destro che quello sinistro.

Hardware

Come per tutti i portatili, anche di questo ASUS ROG GL552VW esistono vari SKU. Qui sotto trovate un sunto delle specifiche del modello da noi provato:

  • Schermo: 15,6'' full HD
  • CPU: Intel Core i7-6700HQ
  • GPU: NVIDIA GeForce GTX 960M con 4 GB DDR5
  • RAM: 16 GB (2x 8 GB)
  • Memoria interna: 128 GB SSD + 1 TB HDD (7.200 rpm)
  • Connettività wireless: Wi-Fi ac (2,4 e 5 GHz), Bluetooth 4.0
  • Porte: 1x USB 2.0, 2x USB 3.0, 1x USB Type-C, HDMI, Gigabit Ethernet, lettore SD, ingresso e uscita audio
  • Drivere ottico: Masterizzatore DVD
  • Webcam: HD
  • Batteria: 48 Wh
  • Peso: 2,5 Kg
  • OS: Windows 10 Home

Come vedete non manca praticamente nulla, facendo di questo ROG anche un ottimo desktop replacement.

Ci sono però alcuni appunti da fare: anzitutto la scarsa velocità in scrittura dell'SSD (vedi benchmark nel paragrafo successivo), che privilegia l'aspetto ludico curando maggiormente l'accesso in lettura, tanto più che la maggior parte dei dati saranno conservati nel più capiente HDD. Del resto è pur sempre un portatile gaming.

Secondariamente il Bluetooth è stato un po' ballerino nell'aggancio del mouse, che a volte andava perso passando da giochi in full screen ad app in finestra, o viceversa. Il problema sembra di natura software, e quindi facilmente correggibile con un aggiornamento. Buona, ma non ottima, la stabilità ed efficienza della Wi-Fi.

Prestazioni e software

ROG GL552VW non è il portatile gaming in cui potete impostare ogni dettaglio di gioco al massimo e pensare di rimanere fissi a 60 fps; non sui giochi più moderni almeno. Il nuovo Doom, con dettagli alti (non massimi) è giocabile fra i 30 ed i 40 fps, e per andare a 60 fps dovrete agire un po' sulle varie impostazioni.

Per fortuna GeForce Experience viene spesso in vostro soccorso. Il software di NVIDIA ha infatti dei profili pre-configurati per molti giochi, come Mirror's Edge Catalyst, ed è in grado di impostare automaticamente i valori migliori per un'esperienza di gioco senza intoppi, ovvero a 60 fps costanti. Stiamo parlando di due giochi di ultimissima generazione e molto esigenti, pertanto andando su titoli più datati è necessaria una minore attenzione ai settaggi. Buona la dissipazione del calore e non troppo rumorosa la ventola, senz'altro meno di altri portatili da gioco.

Riguardo utility e driver, ci sono i soliti problemi che i giocatori Windows conosceranno bene. Mirror's Edge Catalyst ha avuto bisogno di una patch prima di non scattare ad ogni cut-scene, e l'installazione automatica dei driver NVIDIA dà spesso errore. Avessimo un penny per ogni PC gaming che ha fatto così saremmo ricchi, ma il punto è che è particolarmente antipatico comprare una macchina da gioco per poi scontrarsi con problemi di configurazione o comunque di natura software.

Tra i software di ASUS presenti, merita una menzione Gaming Center, che vi consente di creare vari profili, con audio, bilanciamento del colore, processi in esecuzione, ed altre impostazioni personalizzabili per ciascuno di essi. Abbiamo anche GameFirst IV, che ottimizza il traffico di rete durante le sessioni di gaming online, per cercare di evitare colli di bottiglia che compromettano l'esperienza di gioco.

ASUS ROG GL552VW -16

Nell'uso non ludico gira tutto senza problemi, al pari se non meglio degli Ultrabook più blasonati, anche se per la verità ci saremmo aspettati qualcosa di più dall'SSD in dotazione, che nelle operazioni di scrittura è davvero lenta. Nei giochi non lo noterete, ma nella manipolazione di grandi file accuserà il colpo. Nulla da dire sul resto dell'hardware, dove il processore Skylake di Intel svetta per velocità, e accoppiato a 16 GB di RAM vi permetterà di eseguire qualsiasi programma senza pensieri, per non parlare comunque dell'ingente spazio di archiviazione a disposizione.

Senza infamia e senza lode la webcam, un po' povera di dettaglio ma con un discreto bilanciamento del colore; roboante e potente l'audio, più adatto per il gaming che non per l'ascolto di musica, ma comunque regolabile tramite AudioWizard su vari preset e anche con equalizzazione personalizzabile.

  • PC Mark 8 Home accelerated: 3.585
  • PC Mark 8 Creative accelerated: 4.400
  • PC Mark 8 Work accelerated: 4.740
  • 3d Mark 11 P: 5.685
  • Geekbench 32-bit: 3.360 singole core / 12.740 multi core
  • Crystal Disk Mark: (SSD:) 535 MB/s lettura / 135 MB/s scrittura | (HDD:) 144 MB/s lettura / 135 MB/s scrittura

Schermo

Lo schermo non è ad alta risoluzione, ovvero non superiore al full HD, ma questo non compromette l'esperienza di gioco, anzi la aiuta stressando meno la scheda grafica. Abbiamo comunque una buona luminosità e dei buoni angoli di visione. I colori sono accessi, ma non "sparati", ed i neri sono piuttosto profondi. Nel complesso non gli si può rimproverare praticamente nulla, anche se forse una finitura lucida avrebbe reso tutto più brillante, ma quella opaca migliora la visibilità ed ostacola i riflessi.

Non mancano infine le utility di ASUS per tarare un po' il colore in base ai vostri gusti

Autonomia

L'autonomia un po' mi ha stupito. Non si tratta certo di valori stellari, ma anche con uso intenso sfiorerete le 3 ore, ed in generale questo ROG sembra comportarsi meglio di altri portatili gaming in questo ambito. C'è però una considerazione da fare, ovvero che, alimentato a batteria, le performance non raggiungono affatto quelle a corrente: nei giochi più datati non lo noterete, ma in quelli più moderni la differenza è consistente, e vi porterà a giocare quasi sempre collegati all'alimentatore.

Prezzo

ASUS ROG GL552VW, nella variante da noi provata, costa circa 1.400€, ma online si può trovare a meno anche da noti store come ePRICE, che al momento lo propone a 1.312€, una cifra senz'altro molto interessante, se rapportata alle specifiche tecniche ed alla qualità generale del notebook, che abbiamo illustrato finora.

Foto

Giudizio Finale

ASUS ROG GL552VW

ASUS ROG GL552VW è un portatile gaming molto immediato: vi permetterà di giocare ai titoli più moderni senza eccessivi pensieri (anche se si può fare i meglio) e diventerà un ottimo desktop replacement all'occorrenza. C'è qualche sbavatura qua e là, evidenziata nella recensione, ma nel complesso, a patto di sapere che non state acquistando il top di gamma della famiglia, non rimarrete delusi né voi né il vostro portafogli.

Sommario

Costruzione e portabilità 7.5

Tastiera e touchpad 7.5

Hardware 8.5

Prestazioni e software 8.5

Schermo 8

Autonomia 7

Prezzo 8

Voto finale

ASUS ROG GL552VW

Pro

  • Prestazioni convincenti ma...
  • Tante porte e masterizzatore DVD
  • Tastiera comoda, soprattutto per giocare
  • Prezzo

Contro

  • ... non stellari
  • Senza alimentatore le prestazioni scendono troppo
  • Tastiera e touch avidi di impronte
  • Driver NVIDIA a volte problematici

Nicola Ligas
Nicola Ligas Ciao, sono Nicola Ligas, e sono caporedattore di SmartWorld.it. Sono appassionato di notebook, TV e home cinema, action cam, mobilità elettrica, e in generale di tutti quei prodotti che possono rendere più comoda la nostra vita. Se non mi trovate qui a scrivere, probabilmente sto giocando (con mio figlio).