Account sicuri grazie alla scansione dell'iride di Myris

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Account sicuri grazie alla scansione dell'iride di Myris
myiris eyelock fhd

La scansione dell'iride, fino ad oggi relegata per lo più agli sceneggiati di fantascienza e spionaggio, potrebbe presto diventare una realtà diffusa. La soluzione di Eyelock, punta a soppiantare i lettori di impronte digitali con i suoi Myris.

Il Myris è un dispositivo della dimensione di una piccola mano, che grazie ad un sistema di specchi ed un'apposita fotocamera, è in grado di scansionare l'iride dell'utente, per confermarne l'identità.

L'unicità della trama dei vasi sanguigni e dei colori dell'iride di una persona, è paragonabile a quella del DNA; la tecnologia di Myris è così accurata da riconoscerla e salvarne i relativi dati nella memoria interna, ovviamente protetta e crittografata.

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Secondo quanto dichiarato da Eyelock il dispositivo sarebbe in grado di riconoscere la differenza tra un occhio vero e una foto o un video di questo. Per il momento Myris è interfacciabile soltanto con un software proprietario, che permette di salvare delle password da tenere al sicuro.

Con un prezzo di 280$, la soluzione di Eyelock punta agli ambienti in cui la sicurezza viene prima di tutto, mentre prima che questa tecnologia diventi interessante un po' per tutti, forse dovremo attendere che Myris permetta almeno la protezione dello sblocco dei PC.

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