Fissare una persona negli occhi per 10 minuti potrebbe provocarvi incredibili allucinazioni

Leonardo Banchi
Leonardo Banchi
Fissare una persona negli occhi per 10 minuti potrebbe provocarvi incredibili allucinazioni

Vi è mai capitato di avere qualcuno che, durante una conversazione, vi fissasse negli occhi in modo decisamente troppo intensivo? Ebbene, se la situazione vi aveva messo piuttosto a disagio adesso potete sapere perché grazie allo studio pubblicato da Giovanni Caputo, ricercatore dell'Università di Urbino, sulla rivista Psychiatry Research.

Lo scienziato ha condotto l'analisi utilizzando due gruppi di adulti, ognuno costituito da 20 persone: entrambi i gruppi sono stati posti in stanze scarsamente illuminate per 10 minuti, con l'informazione di essere sottoposti ad uno studio riguardante "un'esperienza meditativa ad occhi aperti". Le persone appartenenti al primo dei due gruppi dovevano però fissare il muro, mentre quelle del secondo gruppi sono state disposte a coppie con l'istruzione di guardarsi negli occhi per tutta la durata del test.

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I partecipanti sono poi stati sottoposti a una serie di domande relative alla loro esperienza, le cui risposte hanno evidenziato una differenziazione piuttosto netta fra le due componenti: le persone che avevano speso il tempo guardandosi negli occhi, infatti, hanno riportato sensazioni assimilabili a stati dissociativi in modo più frequente rispetto a coloro che avevano invece fissato il muro.

La dissociazione, ovvero il meccanismo di difesa psicologico che comporta la perdita della normale connessione con la realtà, si è verificato nei partecipanti sotto forma di ridotta percezione dell'intensità dei colori, sensazioni di suoni più silenziosi o più forti del previsto, perdita della concezione del tempo e disorientamento.

Il risultato del test si è però fatto inquietante quando ai partecipanti è stato chiesto di descrivere la loro percezione dei volti dei loro partner: il 90% di loro ha infatti dichiarato di aver notato tratti facciali deformati, il 75% addirittura di aver visto un mostro, il 50% è arrivato a notare nel volto del partner aspetti della propria faccia, e il 15% ha  ammesso di aver visto il volto di un proprio parente.

Secondo Caputo, l'effetto sarebb dovuto all'improvviso ritorno alla realtà dopo un momento di deprivazione sensoriale: l'apparizione di strani volti, infatti, potrebbe essere spiegata da proiezioni psicodinamiche effettuate nel volto del partner dalla propria mente. In pratica, al momento del rientro nella realtà, cose normalmente relegate nel profondo del nostro inconscio vengono proiettate sul volto di un'altra persona, dando così vita a veri e propri mostri.

Lo studio è tuttavia preliminare, e prima di poter formulare spiegazioni con certezza saranno necessari altri approfondimenti. La prossima volta che vi trovate a parlare con qualcuno troppo intento a fissarvi negli occhi, però, adesso potrete a ragione chiedergli di distogliere lo sguardo, se non vuole trasformarsi nel peggior mostro della vostra infanzia.

Via: C|Net