La scienza della mozzarella sulla pizza

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
La scienza della mozzarella sulla pizza

Tutto ha un suo perché, anche la mozzarella sulla pizza. Se vi foste chiesti come mai tra tutti quelli esistenti sia proprio il formaggio a pasta filata più famoso del mondo ad arricchire le pizze, un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori del U.S. Department of Agriculture promette di fare chiarezza.

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Secondo la ricerca a rendere così perfetta l'accoppiata mozzarella-pizza, è come questo formaggio viene preparato. L'elaborata manipolazione crea una struttura interna molto elastica che permette al formaggio di avere un ottimale grado d'imbrunimento e la caratteristica "filosità".

Durante lo studio sono stati provati altri formaggi come cheddar, edam e il groviera, ma nessuno di questi ha presentato le caratteristiche necessarie a realizzare una buona pizza. Dalla patria di questo piatto l'ovvio risultato può quantomeno far sorridere, ma le applicazioni di uno studio del genere sono potenzialmente utili e pratiche.

La ricerca infatti pone le basi per realizzare dei sostituti della mozzarella adatti a persone affette da particolari condizioni patologiche o comunque più sani, senza perdere l'inconfondibile gusto.

Non resta dunque che aspettare la pizza del futuro che a quanto pare sarà buona e sana... Nel frattempo una margherita grazie.

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