Un foglio di carta spesso come l'universo

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Un foglio di carta spesso come l'universo

Avete mai provato a piegare un foglio su se stesso per più di otto volte? Se cercherete di farlo a mani nude vi troverete a lottare con una palla di carta dura come pietra. Immaginiamo adesso per un momento di avere una quantità infinita di energia che ci permetta di continuare a piegare il foglio indefinitivamente.

Se il foglio fosse spesso 0,1 mm (come i comuni fogli da ufficio) il suo spessore crescerà tutte le volte che lo piegheremo, raddoppiando ogni volta quello precedente. Per esempio alla terza volta raggiungeremo lo spessore di un'unghia, mentre al piegamento numero 23 avremo già raggiunto il chilometro.

LEGGI ANCHE: Al nostro universo manca l’80% della luce

Altri sette ripiegamenti e il nostro foglio sarà in grado di raggiungere lo spazio a 1o0 km di distanza. Continuando fino a 81 raggiungeremo la bellezza di 127.786 anni luce, all'incirca lo spessore della galassia di Andromeda.

foglio spazio1

Ad ogni modo non pensate di proseguire troppo oltre: il vostro viaggio si fermerà probabilmente una volta raggiunti i 103 piegamenti, quando sarete al di fuori dei limiti dell'universo osservabile, stimati essere a 93 miliardi di anni luce.

Se questo piccolo viaggio con la fantasia e la matematica, che parte dal millimetro per arrivare ai confini dell'universo,  vi ha affascinato, potrete percorrerlo anche grazie al video che trovate a seguire.

Via