Apple ha acquisito Vrvana, la società dietro il visore Totem

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Apple ha acquisito Vrvana, la società dietro il visore Totem

Se Vrvana non vi dice nulla, potrebbe suonarvi più familiare il nome Totem, ossia il visore per la realtà virtuale/aumentata realizzato dall'azienda e non ancora rilasciato. In ogni caso, oggi probabilmente sentirete parlare di Vrvana, poiché diverse fonti confermano che la società sarebbe stata acquisita da Apple nel corso della scorsa estate.

La notizia è stata riportata da TechCrunch, che ha anche contattato la società della mela per chiedere conferme in merito; Apple si è rifiutata di commentare, ma non ha negato la notizia, che sarebbe stata ufficiosamente confermata da alcune fonti vicine alla società, le quali avrebbero anche riferito la cifra in ballo: 30 milioni di dollari. Inoltre, nonostante il sito di Vrvana sia ancora online, alcuni dipendenti avrebbero già raggiunto le sedi di Cupertino e la società ha messo di postare sui social network ad agosto.

Si tratta di un'acquisizione importante, anche considerando che si parla da tempo della possibilità che Apple si cimenti nel campo della realtà virtuale ma non ci sono mai state molte informazioni in merito.

D'altra parte, ARKit è l'esempio concreto dell'impegno della società della mela nel campo della realtà aumentata e le nuove app in AR, pubblicate su iOS 11, confermano che qualcosa si sta muovendo a Cupertino.

Inoltre, vale la pena spendere qualche parola in merito al Totem, perché si tratta di un visore particolare che mescola realtà aumentata e realtà virtuale: dalle lenti, infatti, è possibile vedere una completa realtà virtuale o, in alternativa, solo alcuni elementi che si sovrappongono alla realtà attuale.

Un'animazione che mostra il passaggio da Realtà Aumentata a Realtà Virtuale

Per il momento non ci sono molte altre informazioni in merito, ma non possiamo negare che questa notizia sia invitante e che ci auguriamo di scoprire presto qualcosa in più sui piani di Apple per la realtà aumentata (e/o virtuale).

Via: TechCrunch