L'auto a guida autonoma di Google è stata vittima di un serio incidente

Leonardo Banchi
Leonardo Banchi
L'auto a guida autonoma di Google è stata vittima di un serio incidente

Le auto a guida autonoma di Google hanno già dimostrato di essere in linea generale più sicure della media degli autisti "in carne ed ossa", anche se non possono vantare una statistica priva di imprevisti. Tuttavia, la maggior parte degli incidenti che le ha coinvolte è stata causata proprio dalla disattenzione dei loro colleghi umani, proprio come l'evento verificatosi pochi giorni fa.

Una delle Lexus equipaggiate con il pilota automatico di Google è infatti stata colpita da un furgone, il cui autista non aveva notato un semaforo rosso: attraversando l'incrocio, è quindi andato a colpire il lato destro del veicolo a guida autonoma, danneggiandolo gravemente.

Nessuna delle persone coinvolte nell'incidente ha riportato ferite, ma Google non ha ovviamente potuto esimersi dal commentare subito l'accaduto, facendo notare come l'auto si sia dimostrata prudente come al solito prima di impegnare l'incrocio, e come anche in questo caso la disattenzione dei guidatori si sia confermata la principale causa di incidenti sulle strade americane.

"Un veicolo di Google stava percorrendo Phyllis Avenue in direzione Nord, quando un'automobile diretta ad ovest lungo El Camino Real ha superato un semaforo rosso andando a colpire il lato destro del nostro veicolo. Il semaforo rivolto verso di noi era diventato verde da almeno sei secondi prima che la nostra auto impegnasse l'incrocio. Migliaia di incidenti si verificano ogni giorno sulle strade statunitensi, e il superamento di semafori rossi è la causa principale degli scontri nei centri urbani. L'errore umano gioca un ruolo nel 94% di questi casi, e questo è il motivo per cui stiamo sviluppando tecnologie di guida completamente automatica per rendere le nostre strade più sicure."

Ulteriori dettagli saranno probabilmente divulgati nel consueto rapporto di fine mese, utilizzato ormai da tempo da Google per informare sui progressi effettuati dal progetto di guida autonoma.

Via: Engadget