Bulldozer robot guidati da droni risolveranno la crisi edilizia in Giappone
Komatsu è la seconda più grande azienda edile al mondo, ha sede in Giappone e si trova ad affrontare un problema decisamente grave: la popolazione giapponese ha un'età media elevata e ci sono sempre meno giovani che possono lavorare nell'edilizia.
Inoltre, nel 2020, la terra del Sol Levante ospiterà le Olimpiadi e, secondo gli esperti, questa mancanza di forza lavoro potrebbe creare un serio ostacolo alla realizzazione delle costruzioni necessarie per l'evento.
LEGGI ANCHE: In Francia arrivano gli autovelox volanti: ecco i droni che fanno le multe
Per risolvere questo problema, Komatsu ha lanciato una nuova divisione chiamata Smart Construction, che ha realizzato dei bulldozer robot in grado di operare senza l'intervento umano. Queste macchine vengono "guidate" da dei droni, che mappano l'area in tre dimensioni ed elaborano informazioni in tempo reale sugli spostamenti di terra e cemento nel sito.
I droni sono realizzati da una startup statunitense chiamata Skycatch, in cui Komatsu ha investito 25 milioni di dollari e che ha decisamente accelerato le operazioni di analisi del terreno: con i metodi utilizzati precedentemente, ci volevano circa due settimane per mappare l'area, mentre adesso l'operazione viene completata in una giornata, a volte persino in soli 30 minuti.