L'esercito statunitense vuole collegare il cervello ai computer

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
L'esercito statunitense vuole collegare il cervello ai computer

La DARPA ha da poche ore annunciato un nuovo progetto indirizzato alla creazione di un impianto neurale con cui mettere in diretta comunicazione il cervello con i computer .

Il Neural Engineering System Design (NESD) sarà un chip cibernetico, grande come una zolletta di zucchero e capace di trasdurre i segnali neuronali in codice binario e viceversa, in tempo pressoché reale.

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Il progetto è appena partito e ci vorrà diverso tempo prima di poter vedere qualche risultato concreto, vista anche la complessità dell'obiettivo. Tuttavia Phillip Alvelda, il manager del programma NESD, si dice pronto ad affrontare la fantascientifica sfida e spiega:

"Ad oggi le migliori interfacce cervello-computer sono paragonabili a due supercomputer che comunicano tra di loro con un modem a 300 baud. Immaginate cosa sarà possibile quando renderemo i nostri strumenti capaci di aprire il canale tra cervello ed elettronica moderna"

In effetti per ora gli strumenti più avanzati a cui abbiamo liberamente accesso sono comandi vocali e touch screen, ma chissà se proprio il lavoro dell'ente militare statunitense sarà la chiave del futuro dell'interazione uomo-macchina.

Fonte: DARPA