Di quanti megapixel avete davvero bisogno?

Leonardo Banchi
Leonardo Banchi
Di quanti megapixel avete davvero bisogno?

I dispositivi tecnologici, e in particolare gli smartphone, si evolvono sempre più velocemente, portando con sé una domanda: "Sarebbe possibile sostituire la fotocamera con il cellulare?". La crescita del numero di megapixel presenti su di essi, infatti, pare essere indicazione di questa possibilità, ma è davvero questo un indice oggettivo della qualità delle fotografie?

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Per quanto sia innegabile che un numero più alto di megapixel aumenti la definizione dell'immagine, viene da chiedersi infatti fino a quando tale crescita porti benefici apprezzabili, e quale sia il livello oltre il quale esso diventa esclusivamente un numero da esibire fra le specifiche tecniche. Proviamo quindi a fare chiarezza su un po' di elementi.

Il mercato

Dal punto di vista del marketing, dotare un dispositivo di un numero notevole di megapixel funziona alla grande. Questa caratteristica è notevole, valutabile e confrontabile facilmente anche dall'utente comune.

Ad una riflessione più approfondita, però, ci si potrebbe chiedere il motivo per cui molte delle fotocamere utilizzate dai professionisti si fermino ad un numero di megapixel (pensiamo ad esempio ai 22 della Canon 5D MkIII) spesso eguagliati, se non superati, dai cellulari.

La regola del cartellone

Il motivo per cui, originariamente, le fotocamere DSLR hanno cercato di innalzare il più possibile il numero dei megapixel disponibile è semplice: essere in grado di catturare immagini di qualità più alta, con dettagli più nitidi e colori più accurati.

Ciò che si deve tenere a mente, comunque, è la destinazione che le nostre foto dovranno avere: se il vostro obiettivo è solo pubblicarla su un social network, o stamparla a dimensione tradizionale, non sarete sicuramente in grado di distinguere ad occhio nudo la differenza fra una foto scattata a 8MP ed una scattata a 100MP. Allo stesso modo, se dovete realizzare un cartellone da appendere in strada, probabilmente è meglio che non utilizziate un'immagine catturata da uno smartphone.

Dimensione del sensore

Ciò che troppo spesso si dimentica, però, è che i megapixel non sono l'unico fattore che determina la qualità dell'immagine: ad essi si affianca, in maniera piuttosto prepotente, anche la dimensione del sensore, ovvero dell'area all'interno della quale viene impressa la foto.

Il sensore degli smartphone è, per necessità di costruzione, solamente una piccola frazione di quelli presenti sulle fotocamere DSLR, e questo comporta che ogni singolo pixel deve, a parità di numero, essere più piccolo, portando così a un maggior "rumore" presente nelle foto. I pixel delle fotocamere, di dimensioni maggiori, sono infatti in grado di catturare molta più luce, generando immagini estremamente più accurate.

A questo si devono aggiungere altri importanti parametri, che pur influenzando in maniera evidente il risultato di uno scatto, niente hanno a che vedere con i megapixel, come le lenti utilizzate e l'apertura che riescono ad ottenere. Essa non solo determina la quantità di luce che entra nella fotocamera, ma è anche responsabile della profondità di campo risultante.

Nessuno di questi parametri può essere regolato in uno smartphone, indipendentemente dalle funzionalità che varie applicazioni prometteranno, magari modificando il risultato di uno scatto a posteriori. Questo significa che, scattando una foto, sarete legati ai valori di apertura e lunghezza focale decisi dal produttore, mentre con una fotocamera sarete voi ad avere la decisione in mano.

Ecco perché, quindi, nonostante la velocità di crescita del numero di megapixel offerti, gli smartphone non potranno sostituire le fotocamere DSLR, almeno per un uso più "professionale": specialmente dopo un certo valore (purtroppo soggettivo per ogni utente e per ogni tipo di utilizzo dele foto), i parametri che contano per la qualità finale di una foto sono altri, e sono valori che gli smartphone non possono attualmente offrire.

A riprova di questo, vi lasciamo con tre foto: una scattata con un Nokia Lumia 1020 (41MP), una con un iPhone 4S (8MP) e una con una Canon 5D (12MP).

Riuscite a collegare ogni foto al dispositivo con il quale è stata scattata, e cosa ne pensate?

VIA: TheNextWeb