Le case smart parleranno con Google Home grazie all'integrazione di nuovi servizi

Leonardo Banchi
Leonardo Banchi
Le case smart parleranno con Google Home grazie all'integrazione di nuovi servizi

Google Home sta per diventare ancora più intelligente, e punta a porsi ancora più al centro di ogni casa smart: grazie all'integrazione di molti nuovi servizi l'assistente personale di Google sarà infatti in grado di dialogare con i dispositivi di moltissimi importanti produttori di apparati per la domotica.

Attraverso i comandi vocali, presto i possessori di Google Home saranno infatti in grado di controllare dispositivi di August, Wink, LIFX, TP-Link, Rachio, Vivint e Best Buy, ai quali secondo TechCrunch potrebbero aggiungersi presto anche Logitech, Geeni, Frigidaire, First Alert ed Anova.

Nonostante alcuni di questi marchi siano poco conosciuti nel nostro paese, osservando alcune delle possibilità offerte è facile accorgersi di quanto queste integrazioni gettino le basi per una casa realmente connessa. Ecco ad esempio alcune delle nuove funzionalità che saranno implementate:

  • Wink permetterà di controllare le luci e i termostati connessi ad un Wink Hub;
  • LIFX permetterà di regolare luminosità e colore delle proprie luci;
  • TP-Link permetterà di controllare le proprie luci, interruttori e prese di corrente intelligenti;
  • Rachio permetterà di controllare con la voce il sistema di irrigazione.

Si tratta quindi di un notevole passo in avanti rispetto al momento del lancio, quando Google Home era stato presentato con l'integrazione di soli cinque produttori: Philips Hue, SmartThings, WeMo, Honeywell e Nest.

Purtroppo, per vedere tutto questo in Italia sarà necessario aspettare ancora un bel po': Google ha infatti annunciato l'arrivo di Google Assistant (e, di conseguenza, speriamo anche di Google Home) in vari paesi, UK, Germania e Francia in testa, ma ancora non si hanno notizie su un suo possibile sbarco nello stivale.

Via: TheVerge