I dispositivi indossabili potrebbero integrare tecnologie ereditate dai ragni

Leonardo Banchi
Leonardo Banchi
I dispositivi indossabili potrebbero integrare tecnologie ereditate dai ragni

Molto più spesso di quanto si potrebbe immaginare, le soluzioni ideate dalla natura per permettere agli esseri viventi di funzionare sono di ispirazione per gli scienziati, che mirano a riprodurne la perfezione imitandone le migliori caratteristiche attraverso la tecnologia.

Un gruppo di ricerca coreano, ad esempio, ha sviluppato un metodo che permetterebbe a dispositivi indossabili come smartwatch o braccialetti intelligenti di percepire minuscole variazioni avvenute attorno ad essi imitando una particolare capacità tipica dei ragni.

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Gli aracnidi, infatti, sono dotati di particolari organi, chiamati organi liriformi, che permettono loro di avvertire microscopiche pressioni effettuate da agenti esterni sul loro esoscheletro.

Il gruppo di ricerca ha quindi cercato di imitare questa capacità utilizzando strati di platino e un polimero, e facendo passare dell'elettricità attraverso di essi: in questo modo, anche i cambiamenti più piccoli altereranno la resistenza elettrica, rendendo così molto più semplice misurare microscopiche vibrazioni.

Gli scenari che si aprono sono quindi estremamente interessanti, anche se sarà difficile vedere questa tecnologia disponibile su prodotti commerciali ancora per un po' di tempo: potrebbe infatti essere possibile realizzare sensori cardiaci estremamente precisi e di irrilevanti dimensioni, o dispositivi in grado di aiutare le persone prive dell'uso della voce grazie al riconoscimento dei movimenti della loro gola.

Altre evoluzioni sono quindi solo da immaginare, ma sicuramente sarà necessario ringraziare, ancora una volta, la natura per aver saputo ispirare grandi innovazioni attraverso la proprie creature.

VIA: Engadget