Il computer quantistico è sempre più vicino

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Il computer quantistico è sempre più vicino

L'entaglement quantistico è quello strano comportamento che lega le proprietà di due entità fisiche anche quando queste si trovano a distanza. Ad esempio se due fotoni sono correlati quantisticamente tra loro, un cambiamento su uno di questi si ripercuote istantaneamente sull'altro.

Da quando questa proprietà è stata dimostrata, si è cercato di sfruttarla per realizzare computer e sistemi di comunicazione estremamente veloci (più della luce stessa) e non limitati dalla distanza. Finora il grande limite nella realizzazione di questa tecnologia è risultato essere quello delle dimensioni della strumentazione, ma un nuovo studio condotto dall'Università di Pavia potrebbe rendere il tutto più pratico.

LEGGI ANCHE: Google sta ancora lavorando al computer quantistico

I chip in grado di generare fotoni correlati si aggirano solitamente nell'ordine dei millimetri, ma il risultato ottenuto dai ricercatori, ha permesso di concentrare il tutto in 20 millesimi di millimetro (micron).

Siamo ancora lontani dai 14 nanometri degli attuali transistor e sopratutto da un processore usabile, ma questo contributo made in Italy è senz'altro fondamentale nell'avanzamento verso un PC quantistico.

Via