Yi è una delle aziende che ci sono piaciute di più al MWC 2017, ma non chiamatela Xiaomi! (foto)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Yi è una delle aziende che ci sono piaciute di più al MWC 2017, ma non chiamatela Xiaomi! (foto)

Abbiamo fatto con piacere una visita allo stand Yi al Mobile World Congress, un'azienda che tutti voi accosterete senz'altro a Xiaomi, ma che è comunque meritevole di una sua identità. Yi opera infatti in modo autonomo, produce e sviluppa in modo autonomo, ed ha una sua line-up ben differente dai classici prodotti Xiaomi. Quest'ultima è sì un suo importante investitore, ed è vero che l'ecosistema Yi ben interagisce con quello Xiaomi, ma è altrettanto giusto distinguere le due aziende e dare a Cesare ciò che è di Cesare.

Yi si occupa di fotografia in ogni sua forma. Dalle action cam, alle security cam, passando per le dash cam ed anche per il recente drone Erida, un tricottero per veri professionisti, in grado di arrivare fino a 120 Km/h, tanto per farvi capire con chi avete a che fare. In fiera, Yi ci ha mostrato un nuovo gimbal per le sue action cam (ma non per smartphone: l'azienda realizza infatti solo accessori per sé stessa in pratica), e ci ha assicurato che è in sviluppo un nuovo aggiornamento della sua mirrorless M1, che abbiamo recentemente recensito, che andrà ulteriormente ad affinare la rapidità della messa a fuoco, uno dei suoi pochi punti deboli che anche noi avevamo evidenziato.

Yi non è interessata al mercato delle DSLR, che considera in calo o comunque di nicchia, ma ciò non significa che l'azienda non abbia in serbo nuovi prodotti. Tra questi spiccano due videocamere a 360°, che dovrebbero essere lanciate tra un mese o poco più, e che si rivolgeranno sia al pubblico amatoriale che a quello professionale, con due tagli diversi per dimensioni e funzionalità, ma in grado di andare anche a risoluzioni superiori al 4K.

Sempre in tema di 4K, come non citare la Yi 4K+, la nuova action cam, evoluzione della già ottima Yi 4K, della quale abbiamo potuto ammirare alcuni splendidi filmati in 4K@60fps, realizzati con una qualità davvero professionale e che difficilmente si potrebbe credere siano stati ripresi da una semplice action cam. Tra l'altro, per la prima volta, Ambarella ha recentemente usato proprio un prodotto di Yi per mostrare le potenzialità del suo ultimo chip (fino ad allora aveva preferito GoPro), ed è inutile dire che l'azienda cinese ne sia stata davvero fiera.

Tenete quindi d'occhio questa "costola" di Xiaomi, perché di certo sembra un'azienda intenzionata a far parlare a lungo di sé, e se in futuro avrà la capacità di affinare meglio il proprio software (ad oggi uno dei pochi punti deboli che le abbiamo rimproverato al lancio di un nuovo prodotto), di certo farà paura a molti. Cosa che probabilmente già avviene.