Nest vuole riempire le culle di sensori, per la sicurezza dei bambini

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Nest vuole riempire le culle di sensori, per la sicurezza dei bambini

Negli ultimi anni abbiamo visto accessori connessi di ogni tipo, inclusi quelli pensati per la sicurezza dei più piccoli. Anche Nest, l'azienda acquisita da Google nel 2014 famosa per il suo termostato connesso e che stando alle ultime voci non se la passa troppo bene, sarebbe al lavoro su un dispositivo del genere.

Lo dimostra un brevetto, depositato nel 2014 e recentemente aggiornato, per una culla costellata di sensori. Dietro all'idea, come viene indicato dal documento, ci sarebbe Maxime Veron, responsabile della gestione prodotto e del marketing dell'hardware.

LEGGI ANCHE: Nanit, la baby camera con sensore di movimento

Nella visione di Veron la culla smart di Nest sarebbe una soluzione pronta all'uso, che includa struttura, materasso e sistema di monitoraggio; a tal proposito nel brevetto si menzionano videocamere, microfoni, accelerometri e addirittura sensori ambientali wireless per pressione, qualità dell'aria e illuminazione. Insomma un sacco di occhi vigili sullo stato del neonato, che possiamo supporre essere fruibili con un'app per smartphone.

Per ora si parla solo di un brevetto, ma in effetti Nest dall'acquisizione da parte di Google non ha ancora rilasciato un vero e proprio nuovo dispositivo (la sua videocamera smart è perlopiù una Dropcam leggermente rivista) incentrandosi sugli aggiornamenti software. Non è quindi da escludere che il prossimo prodotto sarà proprio questa culla smart.

Via: Engadget
Fonte: Recode