Wi-Fi Alliance potenzia lo standard 802.11ac: ecco cosa cambia

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Wi-Fi Alliance potenzia lo standard 802.11ac: ecco cosa cambia

La Wi-Fi Alliance è un'organizzazione nata dall'unione di più aziende volta alla definizione di standard comuni, con l'obiettivo di facilitare l'interazione tra dispositivi che comunicano tra loro senza fili. Tra questi c'è anche il popolare 802.11ac che oggi subisce un importante aggiornamento.

Precisiamo subito che quello che viene cambiato non è il protocollo stesso e i vostri attuali dispositivi 802.11ac non saranno influenzati. Infatti quello che viene aggiornato è lo standard: i produttori che d'ora in avanti vorranno usare la sigla 802.11ac della Wi-Fi Alliance dovranno adempiere, oltre a quelli vecchi, ai nuovi requisiti, ovvero:

  • MU-MIMO: offerto già da molti dispositivi questo protocollo permette la comunicazione simultanea con più dispositivi, invece che uno alla volta
  • Canali da 160 MHz: la larghezza dei canali passa da 80 Mhz a 160 Mhz, potenzialmente "raddoppiando la velocità di trasmissione"
  • Stream spaziale addizionale: lo standard adesso richiede l'integrazione di uno stream aggiuntivo (quattro in totale)
  • Supporto esteso ai canali nelle reti a 5 Ghz: più canali per le reti 5 Ghz aiuteranno ad evitare il sovraffollamento e quindi ad uno scambio dati meno soggetto ad interferenze

In effetti questi accorgimenti vengono già adottati da diversi dispositivi in commercio e non a caso Wi-Fi Alliance indica che i primi prodotti basati sul nuovo standard 802.11ac arriveranno entro poche settimane o comunque prima della fine dell'anno.

Se quindi avete un router o un adattatore wireless di ultima generazione è molto probabile che abbiate già tra le mani un "nuovo 802.11ac".

Per il mercato del networking è comunque una buona cosa, visto che d'ora in avanti un prodotto 802.11ac offrirà obbligatoriamente un set di feature più ricco.