Tesla Model S diventa un po' meno costosa in queste due (non) nuove versioni

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Tesla Model S diventa un po' meno costosa in queste due (non) nuove versioni

Tesla da oggi amplia la sua offerta con nuove varianti della sua berlina con Model S 60 e 60D. L'obiettivo è quello di offrire un veicolo più economico, in attesa dell'esordio delle Model 3, che costeranno 35.000$. Per acquistare una Model S adesso negli USA "bastano" 66.000$ per la versione base o 71.000$ per la D. In Italia si parte da 78.600€.

In termini di prestazioni le nuove varianti offrono velocità massime di 210 km/h, con accelerazioni da 0 a 100 km/h di 5,8 secondi e autonomie nell'ordine di 338 km per la Model 60, che diventano rispettivamente 5,5 secondi e 208 km sulla 60D. Il tutto grazie alle batterie da 75 kWh, non da 60 come potrebbe far intuire il nome.

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Entrambe i modelli saranno forniti con le forniture tecnologiche delle varianti più performanti, incluse quelle arrivate con la recente revisione, anche se l'Autopilot non sarà abilitato di default, ma dovrà essere sbloccato come optional a pagamento.

Non è la prima volta che vediamo una Model S 60 nel catalogo Tesla; nel 2015 fu rimpiazzata dalla Model S 70D ed in effetti queste versioni più "economiche" sono di fondo una 70D con potenza limitata, ma sbloccabile in qualsiasi momento con un upgrade di altri 9.000$. Insomma la Model S rimane comunque un modello di lusso, soltanto leggermete più accessibile a chi non cerca la potenza assoluta di una P90D.

Fonte: The Verge