Un nuovo potente sistema per la diagnosi precoce del cancro

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Un nuovo potente sistema per la diagnosi precoce del cancro

Uno dei grandi limiti della lotta al cancro è spesso un processo di diagnosi precoce non sempre dei più efficaci oppure molto invasivo per il paziente. Una nuova startup, denominata Miroculus, sta lavorando ad un dispositivo in grado di analizzare un singolo campione di sangue, per ricercare decine di tipologie di cancro.

Il nome del sistema è Miriam ed è stato presentato, al TEDGlobal di Rio De Janeiro tenutosi lo scorso giovedì, dal team di creatori che vede al suo interno imprenditori, microbiologi e statistici. Il Miriam sarà realizzato per essere il più semplice possibile, così da poter essere usato anche da personale non istruito alle classiche procedure di diagnosi avanzata.

La scienza dietro a questo potente mezzo è basata sui microRNA, ovvero piccoli frammenti di codice genetico in grado di funzionare da segnali di avvertimento spesso legati ad un certo stato del nostro corpo.

Dalla loro scoperta nel 1993 queste molecole sono state di fondamentale importanza nello sviluppo di mezzi diagnostici per il cancro.

 A spingere il gruppo a portare avanti questo progetto è stata una recente scoperta (2008) che ha appurato come i microRNA si trovino anche al di fuori delle cellule, come anche nel flusso sanguigno.

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In effetti Miriam non porta novità metodologiche, ma piuttosto le raccoglie al suo interno per fornire uno strumento versatile basato sui microRNA. Il sistema è composto da una piastra suddivisa in una griglia di 96 "pozzetti" in cui dovrà essere depositato il sangue opportunamente trattato.

Se ci sarà interazione tra il microRNA del sangue e i biosensori della scheda, il punto si illuminerà alla luce ultravioletta e la scheda elettronica collegata si occuperà di elaborare i dati in forma leggibile dall'operatore.

Miriam è ancora in fase di sviluppo e sebbene la parte hardware sia già a buon punto, grande parte del lavoro deve essere effettuata nella costruzione del database.

Infatti per dare risultati attendibili il sistema dovrà appoggiarsi ad una raccolta di dati in grado di distinguere i vari microRNA, che non sempre sono legati alla presenza di una patologia tumorale.

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Insomma, il lavoro per rendere questo progetto operativo è ancora molto, ma sia la comunità TED che i realizzatori si dicono estremamente fiduciosi nel fatto che Miriam potrà essere un importante strumento per rendere più efficiente e meno invasiva la diagnosi precoce del cancro.

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