I 10 migliori giochi del 2017

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri

I 10 migliori giochi del 2017: una classifica quest'anno più difficile che mai da comporre. È opinione comune, del pubblico pagante e della stampa specializzata, che si sia trattato di un anno davvero intenso per il panorama videoludico.

C'è chi, come Microsoft, ha puntato sul 4K, c'è Nintendo, che ha lanciato la sua nuova Nintendo Switch accompagnata da titoli incredibili, c'è Sony Interactive Entertainment che continua a puntare su esclusive particolarmente golose, ma la cosa più importante sono appunto i tantissimi giochi di qualità che si sono susseguiti negli ultimi mesi. Ecco quindi la nostra personalissima classifica, la top ten dei giochi che ci hanno accompagnato lungo il corso di questo anno particolarmente intenso. E non perdetevi gli extra in fondo alla classifica!

Video - 10 Migliori Giochi 2017

Insieme alla nostra classifica testuale c'è anche un filmato che raccoglie i titoli citati nei paragrafi a seguire e alcune emozionanti scene di gioco. Buona visione!

Di Lorenzo Delli e Giorgio Palmieri

L'eccentrico gioco di ruolo d'azione di Yoko Taro è un viaggio incantevole, indimenticabile, che si reinventa costantemente, rompe gli schemi tradizionali, emana una delle colonne sonore più belle degli ultimi anni, e si fa portatore di un concetto sempre meno presente nell'industria odierna: quello del videogioco d'autore.

Reinventarsi non è mai banale, specie per una serie storica come Resident Evil. Eppure questo settimo capitolo, che sposta la visuale in prima persona per la prima volta dopo più di 20 anni (tralasciando Resident Evil: Survivor), può essere definito ben più di un esperimento riuscito. Un nuovo punto d'inizio per la saga survival horror per eccellenza? Probabilmente sì!

Forza Motorsport 7 ha seminato negli anni, e il suo raccolto, oggi, rappresenta un traguardo nel genere corsistico: un'enciclopedia superba di vetture con le quali gareggiare su una pletora di tracciati, attraverso un modello di guida talmente stratificato da adattarsi a qualsiasi tipo di giocatore. Come ciliegina sulla torta, spreme Xbox One fino al midollo, e inaugura Xbox One X nel migliore dei modi.

L'Ombra della Guerra è il seguito più grosso, più corposo e violento del predecessore, e incanala questa grinta nell'epicità. Il Sistema Nemesi, l’algoritmo che genera orchi e gestisce le relazioni con il giocatore in maniera procedurale, sfoggia una profondità impareggiabile, e non è solo una questione di numeri: l'interazione con i mostri non si limita al solo e disinteressato "farli fuori", ma diventa un espediente anche narrativo.

Prey è uno dei più particolari di questo 2017. Facile confonderlo per un classico FPS: in realtà Prey è molto di più. Saprà mettervi in difficoltà, saprà spaventarvi ma saprà anche farvi ragionare: difficile che due giocatori abbiano lo stesso approccio alle situazioni che vi si pareranno davanti.

Un'ambientazione inedita, meccaniche ibride a metà tra un gioco di ruolo, un action e uno stealth game, e un motore grafico da urlo: Horizon Zero Dawn è uno dei gioielli di casa PlayStation di questo 2017. Difficile non lasciarsi assorbire dal selvaggio open world popolato da creature biomeccaniche incredibilmente caratterizzate.

Nella nostra recensione lo abbiamo definito "il nuovo punto di riferimento per il genere dei giochi di ruolo". È dai tempi d'oro di Baldur's Gate e Planescape: Torment che non ci divertivamo così con un RPG isometrico, complici non solo la storia e i personaggi, ma l'incredibile libertà di azione e di approccio non solo ai combattimenti.

Di Breath of The Wild se n'è parlato tanto e, a prescindere dal discorso di pregi e difetti, la creatura di Nintendo riesce a trasmettere l'avventura come nessuno aveva mai fatto prima d'ora. Vedere ed esplorare Hyrule, una landa desolata così paradossalmente piena di vita e curiosità, guadagna un posto tra le esperienze videoludiche capaci di emozionare.

Super Mario Odyssey è una festa, di quelle a cui ti vuoi imbucare perché il desiderio di vedere cosa si cela dietro il sipario dello spettacolo del quale tutti stanno parlando ti schiaccia. Ed è qualcosa di impressionante: un'odissea che si posa sui tanti capitoli dell'idraulico baffuto e ne fa tesoro, confezionandoci la perfetta celebrazione di un'icona immortale.

Una prima posizione che già sappiamo farà discutere. Persona 5 incarna a nostro avviso il vero concetto di gioco di ruolo, proiettato però nella vita di tutti i giorni. Impersonare uno studente in tutte le sue attività (compreso lo studio) che di notte si trasforma in una sorta di supereroe è a dir poco fantastico. E vogliamo parlare della colonna sonora? Da 10!

Premio Speciale VR: Farpoint & Skyrim VR

L'ampio spazio che abbiamo dedicato alla realtà virtuale nel corso del 2017 si rispecchia in due simboli: Farpoint e Skyrim. Il primo risplende nel cielo per aver confezionato uno spaccato dell’avvenire dei videogiochi in mano nostra, che rivoluziona lo sparatutto per come lo conosciamo ora. D'altro canto, Skyrim testimonia non solo che la visuale a 360° e una buona implementazione dei motion controller possano ridare vitalità ad un gioco con un po' di anni sul groppone, ma dimostra la capacità della VR di vivere anche nelle produzioni longeve, di grandi dimensioni, in cui perdersi per ore.

Premio Speciale "Indie" - Last Day of June & Little Nightmares

Veniamo quindi alle produzioni indipendenti iniziando da Little Nightmares. Little Nightmares racconta gli incubi, e lo fa ispirandosi ai lavori di Playdead, sfoggiando però un carisma irresistibile: un platform inquietante da cui effluisce l'amore per l'orrore. Non potevamo poi non menzionare Last Day of June, una perla videoludica tutta italiana che riuscirebbe a far commuovere anche Scrooge prima della visita degli spiriti del Natale. Uno stile grafico incredibile, una colonna sonora da brividi e una storia da vivere sulla propria pelle, perfettamente integrata con le meccaniche di gioco.