Esclusiva: 5 cose da sapere su Prey (video)

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master

Il 5 maggio 2017 arriverà su PC e Console il nuovissimo gioco di azione firmato Arkane Studios e Bethesda. Stiamo ovviamente parlando di Prey, un titolo che difficilmente si lascia collocare in un unico genere. È vero, la base è quella dei giochi di azione, ma di fatto il giocatore potrà scegliere abilità, armi e, soprattutto, il modo in cui approcciarsi alle varie ambientazioni e alle varie situazioni di gioco.

Oggi, grazie a Bethesda, vi parliamo di 5 cose da sapere su Prey. Abbiamo pensato di raccontarvele con un video, sulle note di uno dei pezzi della colonna sonora del gioco e con alcune scene gameplay (e non solo) svelate dal celebre publisher negli ultimi mesi. Per i curiosi che non potessero visionare il filmato, abbiamo comunque raccolto i cinque punti in forma testuale, li trovate subito dopo il nostro filmato. Non ci rimane che augurarvi buona visione!

Speciale Prey - 5 Cose da Sapere


Stazione spaziale (Talos 1): la storia della stazione spaziale che funge da setting di Prey è lunga e affascinante. Tutto nasce nel 1958, quando l’Unione Sovietica manda nello spazio il satellite Vorona I, in orbita stabile al punto di Lagrange tra la Terra e la Luna. Uno strano arresto delle comunicazioni porta i Russi a spedire sul satellite una squadra di cosmonauti per far luce sull’accaduto, cosmonauti che vengono assaliti da una strana forma di vita aliena (i Typhon) che li annienta rapidamente. Unione Sovietica e U.S.A. uniscono allora le forze, nel 1963 Khruscev e Kennedy varano il Progetto Kletka, che ha come scopo lo studio e l’analisi dettagliata delle creature aliene. Viene costruita una stazione spaziale attorno ai resti del Satellite Vorona I, che rimarrà operativa fino al 1998, quando un cedimento della struttura di contenimento degli alieni annienta tutti gli abitanti della stazione. Rimane tutto congelato fino al 2030, quando la Transtar, una corporazione privata, ricostruisce la stazione orbitale, bonificandola, e la chiama Talos I. la splendida stazione, con un’architettura che è una perfetta amalgama di tre epoche diverse, è nuovamente operativa, e l’avventura di Morgan Yu è pronta per iniziare.

Poteri: nelle vesti di Morgan Yu, ultimo baluardo contro l’invasione dei Typhon, il giocatore potrà scegliere tra molte abilità e poteri, affrontando la minaccia aliena nel modo più congeniale. Tra le tante abilità a disposizione, troviamo ad esempio il potere dell’imitazione, che Morgan apprenderà direttamente dagli stessi alieni che gli danno la caccia. Imitazione permetterà al giocatore di “diventare” qualsiasi oggetto presente sulla stazione Talos I, sia esso una tazza, una lampada oppure un frutto, fino ad arrivare ad oggetti più complessi come una torretta. Ma poteri e abilità non finiscono certo qui, grazie ad esempio alla manipolazione remota, Morgan potrà interagire con oggetti distanti da lui, o ancora il potere di invertire la gravità, così da spiazzare i tuoi nemici e renderli vulnerabili. Tutto questo e molto altro sarà a disposizione del giocatore, che potrà affrontare le varie sezioni del gioco potendo scegliere da se quale sia la cosa migliore per una determinata situazione, avendo il massimo della libertà e soprattutto della scelta.

Armi: l’armamentario a disposizione del giocatore sarà di primissimo livello, ma bisognerà fare molta attenzione alla gestione delle armi, dato che trovare o fabbricare munizioni non sarà impresa facile. Vostra compagna per tutto il corso del gioco sarà la chiave inglese, utilissima negli scontri ravvicinati, dopo che magari avrete rallentato o addirittura paralizzato i vostri nemici con la GLOO Gun, ma la chiave inglese risulterà anche utilissima nell’aggiustare strumentazioni varie che incontrerete nel corso dell’avventura su Talos I. La GLOO gun dicevamo, un cannone spara colla che vi permetterà di rallentare l’avanzata nemica, crearvi temporanee barriere di protezione, raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili, e tanto altro ancora. Anche in questo caso la scelta è tutta in mano al giocatore, infatti Prey permette di crearsi la propria avventura, decidendo quando e come affrontare tutti gli ostacoli che si porranno tra noi e la salvezza dell’umanità.

Alieni: la principale minaccia presente su Talos I sono gli alieni, chiamati Typhon. Tenuti sotto chiave fin dagli anni 60 all’interno della stazione spaziale. Questi alieni sono dotati di straordinarie capacità, che vanno dall’imitazione al teletrasporto, fino alla telepatia, ognuno di loro possiede abilità uniche che gli scienziati vogliono riuscire a replicare sull’essere umano. Il loro aspetto è cangiante, passano dall’essere delle dimensioni di una pallina da softball al somigliare a delle creature umanoidi, e sono costituiti di una strana sostanza oscura. Su Talos I, neanche a dirlo, saranno loro il nemico numero…uno.

Gioca come vuoi tu: Prey è uno sparatutto, vero, ma è anche un gioco d’azione, con componenti ruolistiche, è un “open station world” dove il giocatore avrà la possibilità di agire secondo la propria volontà, potrà quindi scegliere, in ogni momento, come procedere di fronte a ogni situazione. Avrà a disposizione un campionario di abilità, armi e strategie che permettono di avanzare nella main story non seguendo per forza un cammino prestabilito, ma potendosi inventare ogni volta nuovi modi per procedere. Prey sarà l’apoteosi della dilagante direzione intrapresa dai videogiochi degli ultimi anni, “play your way” sarà il vero e proprio mantra di quest’avventura spaziale, ambientata in un futuro alternativo, dove nei panni di Morgan Yu il giocatore avrà una sola cosa da fare, salvare l’umanità.

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