5 Minutes Rage – La rabbia italiana (anteprima)

Incavolature e sport: un binomio indissolubile
Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
5 Minutes Rage – La rabbia italiana (anteprima)

Anteprima 5 Minutes Rage Beta  Mi vengono i cinque minuti è la frase con la quale descriviamo l'apice della arrabbiatura, un momento in cui si perde il controllo e si è capaci di distruggere qualsiasi cosa. I cinque minuti di Indomitus Games sono però ben diversi dall'incavolatura passeggera: mettevi comodi e scopriteli insieme a noi, magari con una bella camomilla fumante.

Sviluppatore Indomitus Games
Piattaforme PC
Genere Azione, sportivo
Modalità di gioco Multigiocatore

Tra i banchi di scuola

Gli amici vanno e vengono, ma quelle vere non muoiono mai, e Indomitus Games nasce proprio da amicizie nate tra le mura della scuola: stiamo parlando di una società italiana formata da ex compagni di classe, che ha dato vita a In Verbis Virtus, uno dei videogiochi più innovativi sullo scenario indipendente italiano. Si tratta di un titolo uscito su Steam nel 2015 nel quale i giocatori possono pronunciare le magie a voce, mediante l'uso di un semplice microfono, per risolvere enigmi e affrontare ogni sorta di pericolo.

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Il nuovo progetto della azienda italiana, tuttavia, cambia diametralmente rotta rispetto al predecessore: da un'avventura magica dedicata al singolo giocatore, si passa ad un gioco d'azione squisitamente sportivo, definito dagli stessi sviluppatori come un ibrido tra un party game e uno sparatutto.

Di che si tratta?

5 Minutes Rage è un titolo improntato sul multigiocatore in cui si vestono i panni di un junkbot, robot composti da pezzi di rifiuti che si scontrano in una adrenalinica rivisitazione del basket. Bisogna infatti prendere la palla e lanciarla nella base avversaria per segnare un punto, anche se è preferibile buttarsi a capofitto direttamente in porta mentre si è in possesso della palla, per portarsi a casa ben due punti. Il gioco, per la cronaca, è costruito su Unreal Engine e vanta uno comparto grafico gradevole e distinguibile, che si ispira all'atmosfera retro anni 80.

Le partite, della durata di cinque minuti, sono coadiuvate da campi bidimensionali sui quali è possibile attivare quattro diverse abilità per avere la meglio sulla squadra avversaria: mitra laser, cannonata, scudo e sprint, capacità che possono eventualmente essere concatenate per realizzare combinazioni avanzate. Ad esempio, potrete deflettere i proiettili dell'avversario tramite l'attivazione dello scudo, recuperando così una parte di energia; oppure sarete in grado di scaraventare i nemici nella loro porta con la palla, sempre con lo scudo, purché abbiate dei buoni riflessi.

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Poche regole per un incrocio videoludico che fa dell'immediatezza la sua principale forza, basata su una formula di successo come quella già assaporata con il bizzarro Rocket League, titolo a cui questo 5 Minutes Rage sembra ispirarsi, almeno nelle intenzioni. Ciononostante, il gameplay del titolo di Indomitus Games si crogiola nelle tinte d'azione, proprio per la possibilità materiale di combattere con i propri avversari.

Da un punto di vista prettamente contenutistico, invece, al momento il titolo offre cinque arene, giocabili online e in locale, sia due contro due che uno contro uno. Gli sviluppatori hanno poi implementato un sistema di personalizzazione, con cui modificare ogni singolo pezzo del proprio robot. Peccato che questi cambiamenti si limitino a variazioni estetiche, senza intaccare la giocabilità: possiamo capire la scelta di design di realizzare una base bilanciata fatta di regole rigide, condivise tra tutti i giocatori, proprio per enfatizzare l'aspetto sportivo, ma crediamo che l'aggiunta di nuove armi e abilità, magari da raccogliere durante la partita come nei canonici sparatutto arena, possa garantire un strato di profondità tangibile allo stile di 5 Minutes Rage, mantenendo però la sua indole accessibile.

Tuttavia, si potrebbe ampliare lo spessore dell'esperienza anche solo lavorando direttamente sulla struttura delle mappe, mediante l'introduzione di meccaniche uniche per determinati livelli, espedienti che sono stati comunque già utilizzati in alcuni dei livelli disponibili in questa versione, come i tipici ponti attivabili con gli appositi connettori, o le rampe rimbalzanti.

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Attualmente, come avrete senz'altro intuito, il gioco è in fase beta, per cui siamo dinanzi ad un prodotto ancora in pieno sviluppo, nonché dal concept davvero molto semplice. Potete provarlo gratuitamente iscrivendovi alla newsletter del sito ufficiale, il cui link è in calce all'articolo, ma sappiate che al momento è possibile giocare solo in locale e online tramite match privati, poiché il matchmaking è limitato al giovedì di ogni settimana, dalle ore 18 alle 24. Purtroppo non è ancora disponibile una modalità di prova contro i bot, cosa che speriamo venga presto inserita.

La nostra prova si è focalizzata soprattutto sull'affrontare duelli contro amici e parenti, poiché le poche sessioni online che abbiamo provato con mano sono terminate bruscamente con fenomeni di crash.

Si tratta di problemi che verranno senz'altro risolti col tempo, ma siamo piuttosto convinti che 5 Minutes Rage dia il meglio se giocato sul divano con qualche conoscente.

Non è nemmeno da sottovalutare l'impronta competitiva, in virtù del suo gameplay bilanciato e basato sull'abilità dell'utente, cosa che potrebbe essere valorizzata da piattaforme di condivisione quali Youtube e Twitch. È tutto nelle mani di Indomitus Games, ovviamente: a nostro avviso, il progetto, se supportato a dovere, può ritagliarsi la sua fetta di videogiocatori.

5 Minutes Rage – Trailer

5 Minutes Rage – Screenshot