Bravo Team e Gran Turismo Sport VR non sono ciò che ci aspettavamo (anteprima)

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri

Anteprime Bravo Team e Gran Turismo Sport VR – La fila per poter accedere alle postazioni da gioco di PlayStation VR era interminabile all'evento di Milan Games Week, a dimostrazione del fatto che c’è interesse nella realtà virtuale, o quantomeno la curiosità verso quello che, in fin dei conti, è un nuovo tipo di intrattenimento, che stravolge il videogioco e lo rende più coinvolgente.

Tra i titoli VR di prossima uscita, e più interessanti, spiccano, senza alcun ombra di dubbio, Bravo Team e l'attesissimo Gran Turismo Sport: quest'ultimo, infatti, vanterà un filone dedicato alla realtà virtuale. Potete leggere le nostre prime impressioni sui giochi in questione proprio qui sotto, oppure vederli in azione, con il canonico video commentato da noi, alla fine di questo articolo.

Bravo Team

Bravo Team è uno sparatutto cooperativo nel quale si vestono i panni di un militare in una dinamica di gioco prettamente tattica. Nel dettaglio, si tratta di un’azione di squadra, visto che il giocatore è affiancato costantemente da un compagno, il quale potrà essere guidato sia dall'intelligenza artificiale, che da un altro utente tramite la modalità online.

Al di là dei problemi grafici e di tracciamento a cui siamo andati incontro, derivanti da una versione abbastanza vecchia e assolutamente lontana dal prodotto finito, Bravo Team fa provare il brivido di una battaglia urbana, una sensazione che, in tutta franchezza, non avevamo ancora sperimentato sulla VR.

Contrariamente ai primi vagiti, però, il gioco di Supermassive Games (autori del noto Until Dawn) si presenta con una formula su binari. Ciò significa che non sarà possibile muoversi liberamente nelle ambientazioni, ma solo in punti specifici, rappresentati dalle coperture. Quindi, ci si espone dal proprio muretto, se ne punta un altro, si preme il tasto corrispondente, e la visuale in prima persona si stacca dall'alter-ego virtuale, mentre questo passa da una copertura all'altra, in un periodo di tempo nel quale i nemici potranno colpirlo.

Si muore nel giro di qualche colpo, motivo per cui bisognerà pesare ogni proiettile e agire strategicamente, pianificando le mosse con il compagno di squadra, che potrà eventualmente essere rianimato standogli vicino.

Purtroppo le animazioni tutt'altro che rifinite sporcavano il gameplay, eppure il colpo d’occhio era già notevole, soprattutto in termini di definizione, ma ribadiamo che si trattava di una versione obsoleta del prodotto.

Tirando le somme, ciò che ne viene fuori è un’esperienza con una sua precisa identità, che attraverso PlayStation VR Aim Controller dà il meglio di sé, offrendo un tipo di ritmo diverso da quello assaporato in Farpoint.

Sia chiaro, l’impronta arcade rimane, e il sentore di star giocando ad una versione evoluta di uno sparatutto a-la-Time Crisis c’è, ma non è affatto un male, anzi. Bisognerà verificare, in sede di recensione, lo spessore contenutistico, la varietà di situazioni, e di sicuro la profondità della giocabilità, che, per ora, ha la nostra attenzione. L’uscita è prevista per il 6 dicembre.

Gran Turismo Sport VR

Con Gran Turismo Sport VR la situazione è diversa. La configurazione con cui ci siamo interfacciati alla nuova creatura di Polyphony Digital era assolutamente eccezionale, ma distante dalla classica "quotidianità", per così dire.

L’emozione è stata forte, perché con un bel sedile e il volante tra le mani si viene trascinati sul tracciato, dato che la vettura trasportava parte del suo peso nella periferica, così da simulare l’opposizione della resistenza alla forza impressa dal giocatore nel controllo dell’auto.

Dal punto di vista grafico, dobbiamo ammettere che si sono fatti sicuramente dei passi in avanti da titoli quali Driveclub VR, fonte irrefrenabile di chinetosi per il sottoscritto, ma non aspettatevi miracoli. Le seghettature sui fondali erano palpabili, e la definizione mostrava del chiaro margine di miglioramento: c’è da sottolineare, tuttavia, che il gioco girava su una PS4 Standard. L’espositore infatti ci ha confermato che l’edizione definitiva vanterà effetti grafici aggiuntivi sulla PS4 Pro, pertanto i giocatori più esigenti non dovranno preoccuparsi.

Ciononostante, nutriamo qualche dubbio sulla sezione dedicata alla realtà virtuale di Gran Turismo Sport: nella demo si poteva gareggiare esclusivamente contro un singolo pilota, scegliendo tra una manciata di piste e auto.

Uno degli addetti ai lavori della fiera, alla nostra domanda sulla possibilità di aumentare il numero di partecipanti alla gara nel gioco completo, ci ha risposto con un “speriamo”. Probabilmente ne sapeva quanto noi, e lo scetticismo, quando s’instilla, fa fatica ad andarsene.

Sarà quindi sacrificata l’esperienza di questo nuovo Gran Turismo sulla realtà virtuale? Sarà solo un filone parallelo e accessorio, o una modalità a se stante? Ai posteri l’ardua sentenza, ovvero il 18 ottobre. Rimanete sintonizzati.

Anteprime Bravo Team e Gran Turismo Sport VR – Video