Days Gone è un'altra delle nuove esclusive PlayStation, e ci ricorda un po' The Last of Us (video)

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master
Days Gone è un'altra delle nuove esclusive PlayStation, e ci ricorda un po' The Last of Us (video)

Days Gone - In tanti si aspettavano l'annuncio di The Last of Us 2 alla conferenza Sony dell'E3 2016, ma così non è stato. In compenso prossimamente potremo mettere le mani su Days Gone, un nuovo gioco di azione Open World ambientato nel Pacific Northwest, ovvero al nord della costa ovest degli Stati Uniti, due anni dopo una misteriosa (e, oseremmo dire, classica) pandemia che ha decimato miliardi di abitanti.

Il problema è che diversi milioni di umani si sono trasformati in strane e ferali creature assetate di sangue. Ovviamente i sopravvissuti vivono in un mondo fatto di violenza, omicidi e continua caccia alle poche risorse rimaste. Nel gioco assumeremo il ruolo di Deacon St. John, un cacciatore di taglie che vive nelle lande al di fuori degli accampamenti civili.

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Il tratto su cui Sony pone ovviamente l'evidenza è proprio la componente Open World del videogioco: nei panni del protagonista potremo esplorare in lungo e in largo, e avremo a che fare con AI dinamiche, ambientazioni di vario genere, veicoli, attrezzi, meteo dinamico, ciclo giorno/notte e quant'altro.

Il tutto è spinto dall'Unreal Engine 4. Days Gone è sviluppato dalla software house Bend Studio.

Nell'attesa di saperne di più su eventuale disponibilità e storia, vi lasciamo con il primo trailer e, sopratutto, con una ricca galleria di screenshot che ci mostrano ciò che il trailer non ci lascia intravedere: le creature zombie-style con cui avremo a che fare che si raggruppano in veri e propri sciami.

Days Gone - Trailer E3 2016

Days Gone - Screenshot