Google potrebbe entrare nel mercato gaming grazie alla nuova piattaforma Yeti

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Google potrebbe entrare nel mercato gaming grazie alla nuova piattaforma Yeti

Negli ultimi anni gli investimenti e, soprattutto, i guadagni nel mondo gaming si sono moltiplicati a ritmo sempre più elevato, ed è per questo che molti grandi nomi della tecnologia stanno iniziando a fare un pensierino a riguardo. Tra questi non poteva certo mancare mamma Google, che sembra stia preparando una nuova piattaforma hardware e software in grado di far giocare gli utenti via streaming.

Secondo i dati riportati dal sito The Information, il progetto ha nome in codice Yeti e dovrebbe essere simile a soluzioni già proposte da altre aziende, come ad esempio il servizio GeForce Now di NVIDIA o il PlayStation Now di Sony. Pagando un apposito abbonamento, i giocatori dovrebbero essere in grado di giocare a tutti i titoli proposti sulla piattaforma, che si baserebbe su un servizio di cloud gaming da remoto.

È possibile che, a gestire il tutto, possa esserci un piccolo box da collegare alla TV realizzato proprio dall'azienda di Mountain View, magari attraverso il programma Made by Google, ma non è escluso che la piattaforma software possa essere indipendente e diventi compatibile anche con dispositivi di terze parti, magari anche con i prodotti Chromecast.

I rumor affermano che a capo del progetto Yeti ci siano Mario Queiroz e Majd Bakar, coloro che hanno dato una svolta hardware a Big G, spingendo sul rilascio degli smartphone Pixel e sul resto dei prodotti arrivati negli ultimi tempi. Il loro impegno, unito a quello di Phil Harrison, ex-dipendente di Microsoft e Sony e fresco di assunzione a Google, potrebbe essere quello decisivo per un'entrata in grande stile anche nel mercato gaming, seppur in maniera differente da quello che hanno fatto le altre aziende concorrenti.

I contatti tra Google e gli sviluppatori di videogiochi di fascia alta sarebbero già iniziati, e non è escluso che le prime novità su Yeti e sul resto dell'ecosistema gaming possano essere rivelati già durante il prossimo Google I/O di maggio. Siete pronti a giocare secondo le regole di Big G?