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ChatGPT per iPhone approda in Europa

Tra i nuovi Paesi, si contano Francia e Germania, ma ancora non l'Italia
ChatGPT per iPhone approda in Europa
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari

Una decina di giorni fa, OpenAI ha sganciato la bomba, annunciando la disponibilità della sua app ufficiale di ChatGPT per iPhone (ecco come registrarsi su ChatGPT e le migliori alternative). 

L'app, che consente finalmente di accedere al popolare chatbot anche da dispositivi mobili senza dover usare browser o soluzioni di terze parti (OpenAI ha promesso a breve l'arrivo anche della versione per Android), è però stata lanciata solo in alcuni Paesi, e ora sta finalmente facendo capolino in Europa. 

Se infatti al lancio era disponibile solo negli Stati Uniti, la settimana successiva è arrivata ad altri 11, per poi espandersi ulteriormente ad altri 34, portando a 46 il computo totale degli Stati in cui si può scaricare da App Store.

  • Albania
  • Algeria
  • Argentina
  • Azerbaijan
  • Bolivia
  • Brazil
  • Canada
  • Chile
  • Costa Rica
  • Croatia
  • Ecuador
  • Estonia
  • France
  • Germany
  • Ghana
  • Ireland
  • India
  • Iraq
  • Israel
  • Jamaica
  • Japan
  • Jordan
  • Kazakhstan
  • Korea
  • Kuwait
  • Lebanon
  • Lithuania
  • Mauritania
  • Mauritius
  • Mexico
  • Morocco
  • Namibia
  • Nauru
  • Nicaragua
  • Nigeria
  • Oman
  • Pakistan
  • Peru
  • Poland
  • Qatar
  • Slovenia
  • Tunisia
  • New Zealand
  • UK
  • United Arab Emirates
  • USA

Ovviamente, per noi, l'elefante nella stanza è la mancanza dell'Italia da questa lista, e se siamo in buona compagnia (mancano anche i nostri vicini Spagna, Portogallo, Olanda o Belgio), è anche vero che OpenAI ha promesso che altri Paesi verranno aggiunti "nelle prossime settimane".

ChatGPT per iPhone è gratuita e senza pubblicità, e offre lo stesso set di funzionalità della versione web del servizio, come la sincronizzazione della cronologia su tutti i dispositivi, incluso il Web, e il supporto per Whisper, il sistema di riconoscimento vocale open source di OpenAI.

Per chi desidera di più, l'app di ChatGPT offre anche il supporto a ChatGPT Plus, che permette di accedere alle funzioni più avanzate del chatbot e altre funzionalità. 

In tutto questo, sembra che Apple si stia un po' nascondendo nei riguardi dell'intelligenza artificiale generativa. Google con Bard e Microsoft con Bing Chat, ad esempio, hanno cercato immediatamente di mettersi al pari con questa tecnologia, mentre da quanto si sa la casa di Cupertino ha semplicemente vietato l'utilizzo di piattaforme di questo tipo ai suoi dipendenti per progetti di lavoro. 

E se la precauzione non sembra del tutto fuori luogo, come Samsung sa bene, ancora non si hanno avvisaglie di progetti proprietari di questo tipo.

Dopotutto, potrebbe essere che tutto il lavoro sia dietro alle quinte. Lo stesso Tim Cook ha infatti elogiato il potenziale dell'IA generativa, e la casa della mela non solo sta reclutando attivamente sviluppatori per questo tipo di applicazioni, ma ha dichiarato in una nota ufficiale che trasformerà i propri dispositivi mobili.

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