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Google Maps indica ora quali luoghi sono accessibili per le persone in sedia a rotelle

Google Maps indica ora quali luoghi sono accessibili per le persone in sedia a rotelle
Vito Laminafra
Vito Laminafra

Google è sempre attenta alle necessità dei propri utenti, e ha da pochissimo rilasciato una nuova funzionalità in Google Maps creata appositamente per aiutare le persone in sedia a rotelle a sapere in anticipo se un luogo è accessibile e se presenta servizi igienici e parcheggio accessibili a tutti.

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Attivare questa funzione è davvero semplice: di default è disattivata, ma basta recarsi nelle impostazioni dell'app Google Maps e scendere fino alla voce Impostazioni di accessibilità. Cliccando su di essa, sarà possibile attivare la funzione Luoghi accessibili.

A questo punto, sul profilo di una determinata attività verrà visualizzata l'icona di una sedia a rotelle se l'ingresso è accessibile appunto alle sedie a rotelle, e la stessa icona barrata se invece il luogo non è accessibile. Nella scheda Info di un'attività, saranno poi mostrate altre informazioni, come la disponibilità (o meno) di posti a sedere, servizi igienici e parcheggio accessibili.

Immaginate di pianificare di andare in un posto nuovo, di fare il viaggio per raggiungerlo e di arrivare, per poi rimanere bloccati all'esterno, di non potersi sedere con la famiglia o di non poter accedere alla toilette. È un'esperienza fin troppo familiare ai 130 milioni di persone in sedia a rotelle nel mondo che hanno difficoltà a usare le scale. 

da Blog di Google

Questa funzione può essere utile anche se si vogliono evitare le scale perché si ha un passeggino, un bagaglio o si utilizza un carrello, dunque è potenzialmente utilizzabile da moltissime persone. Ovviamente è possibile contribuire e aggiungere informazioni  sull'accessibilità in Google Maps: è sufficiente trovare il profilo dell'attività che si desidera modificare, toccare Informazioni e quindi Modifica caratteristiche.

Questa funzione era già disponibile, in fase di test, in Stati Uniti, Regno Unito, Australia e Giappone sin dal 2020, ma adesso è disponibile finalmente per tutti gli utenti e in tutto il mondo, sia su smartphone Android che iOS.

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