
Immuni tra le migliori in Europa per la protezione dei dati personali, il suo controllo ora passa alle istituzioni
Arrivano positive e incoraggianti notizie per Immuni, l'app di contact tracing che il Governo italiano ha adottato per contrastare e limitare la pandemia di COVID-19. Oltre ad aver raggiunto i primi importanti risultati, l'app è stata lodata per diversi aspetti.
L'Italia con Immuni è uno dei pochi paesi europei ad aver rispettato molti dei principi sanciti dalla convenzione per la protezione dei dati del Consiglio d’Europa, nota come Convenzione 108. Questo è quanto emerge dal rapporto "Soluzioni digitali per combattere il COVID-19", un report stilato a livello europeo. Il nostro paese inoltre è stato uno dei pochi, insieme a Francia, Finlandia, Belgio e Norvegia, ad aver preparato una legge specifica per ridurre l'impatto del contact tracing sui dati personali dei cittadini.
Immuni è stata sviluppata per l'Italia da Bending Spoon, un'azienda nata in Danimarca che si è offerta di cooperare gratuitamente alla realizzazione dell'app. L'app è ormai giunta al termine del suo sviluppo e dunque, come preventivato, il suo controllo ora passerà al Commissario Straordinario per l’emergenza, del Ministero della Salute e del Ministro dell’Innovazione.
Il suo prossimo passo sarà l'integrazione con le app di contact tracing attive negli altri paesi europei.
Le note positive per Immuni non finiscono qui: l'app ha passato con successo lo scrutinio del Massachusetts Institute of Technology, un'istituzione accademica che non ha bisogno di presentazioni, dopo i diversi apprezzamenti da numerosi esperti di diritto, di sicurezza, di tecnologia e di design digitale. Forse questo può contribuire a convincervi, se ancora non lo foste, a rispondere all'imperativo morale nell'utilizzarla quotidianamente.