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Le app preinstallate dominano: è abuso di potere da Apple e Google? (foto)

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Le app preinstallate dominano: è abuso di potere da Apple e Google? (foto)

Apple e Google sono i creatori dei due principali sistemi operativi per dispositivi mobili, iOS e Android che entrambi dominano a livello mondiale. Su queste piattaforme software troviamo ovviamente tantissime tipologie di app, molte delle quali sono sviluppate dagli stessi Apple e Google.

Comscore ha realizzato un interessante studio sulla diffusione delle app preinstallate, ovvero essenzialmente quelle sviluppate da Apple e Google, su iOS e Android. È importante fare subito un preambolo in merito a questo studio: è stato realizzato da Comscore e finanziato da Facebook, la quale negli ultimi mesi non ha assolutamente nascosto le sue posizioni critiche delle big dei software, in particolare nei confronti di Apple, in merito alla loro egemonia sulle rispettive piattaforme software.

Lo studio di Comscore ha evidenziato diversi aspetti interessanti e il principale è molto semplice da capire: le app preinstallate su iOS e Android, in particolare quelle sviluppate da Apple e Google, dominano tra gli utenti.

Il grafico in basso mostra come le app di Apple e Google sono ai primi posti per numero di utilizzatori mensili su iOS e Android. Per avere un altro punto di vista: il 75% delle prime 20 app su iOS negli Stati Uniti sono state realizzate da Apple, mentre Google ha realizzato il 60% delle migliori app su Android.

Le classifiche mostrano come le poche app di terze parti tra quelle che hanno più utilizzatori su iOS e Android siano realizzate da Facebook e Amazon. Il grafico mostra anche qualche curiosità: l'app Calcolatrice di Apple ad esempio ha più utenti mensili attivi di quanti ne ha Gmail su Android.

Apple non ha tardato a commentare lo studio realizzato da Comscore: il finanziamento di Facebook è chiaramente un primo e importante conflitto d'interesse, ma il colosso di Cupertino ha criticato anche la modalità di raccolta dei dati. Queste sarebbero state applicate per forzare l'impressione di una mancanza di concorrenza sull'App Store.

Secondo Apple invece, sono diverse le app di terze parti in grado di competere con quelle di app in varie categorie.

Apple ha anche messo in evidenza come le precedenti classifiche di Comscore, rilasciate lo scorso aprile, abbiano evidenziato risultati diversi. Queste precedenti classifiche comunque non tengono in considerazione l'uso delle app preinstallate come ha fatto lo studio presentato ora. In generale, ci sono altri aspetti poco chiari sullo studio presentato da Comscore, notate anche da The Verge: lo studio non ha infatti incluso i dati relativi all'uso dei browser web, così come su Android sono stati considerati dei dati non suddivisi equamente in base al produttore dello smartphone.

Google ha preferito non commentare lo studio di Comscore finanziato da Facebook. Fateci sapere voi cosa ne pensate attraverso il box dei commenti qui in basso.

Fonte: The Verge