Diffidate dei messaggi su WhatsApp che invitano a mettere like su YouTube
Essere contattati da uno sconosciuto su WhatsApp è raramente una bella esperienza. Chi sei? Come hai avuto il mio numero? Cosa vuoi? In alcuni casi è possibile identificare il numero sconosciuto, ma ciò non toglie che comunque non sarebbe dovuto succedere a prescindere.
Cosa dire però se qualcuno vi contattasse per offrirvi un lavoro facile e apparentemente ben retribuito? La risposta dovrebbe essere no, a prescindere, ma consentiteci di argomentare meglio, raccontandovi cosa sta succedendo su WhatsApp a tanti e tanti utenti.
Vuoi guadagnare fino a 700 euro al giorno?
La dinamica è più o meno la seguente. Venite contattati su WhatsApp da un numero straniero (India o Israele, in base alle segnalazioni che abbiamo ricevuto, ma non possiamo escludere altri paesi), che vi propone un lavoro part-time molto semplice, illustrato dall'immagine qui sopra.
Metti mi piace a un video e invia uno screenshot e ricevi 5€ in regalo.
I video in questione sono su YouTube, e la promessa che viene fatta è quella di guadagni da capogiro: fino a 700€ al giorno, semplicemente per mettere qualche like e inviare uno screenshot a riprova.
Il pagamento promesso è tramite bonifico bancario. In alcuni casi vengono proprio indicate le "banche supportate", mentre in altri non sembrano esserci vincoli. A prescindere da questo, due sono le costanti: niente PayPal (accampando scuse ridicole in merito, come quella qui sotto), e una certa predilezione per Revolut (che ha confermato di essere all'oscuro di tali attività), al punto che alcuni di questi forniscono proprio un "tutorial" su come iscriversi.
Non possiamo pagarti tramite PayPal perché si verifica sempre un errore anche quando trasferiamo il denaro e i nostri nuovi dipendenti non ricevono il loro primo stipendio.
Abbiamo dato un po' di spago a questi "mentori", e in un caso siamo anche stati rimandati a un account su Telegram dove una ipotetica segretaria doveva raccogliere (altri) nostri dati prima di procedere col pagamento.
Per convincerli che avessimo fatto quanto richiesto è bastato inviare uno screenshot dell'app YouTube, senza alcun tipo di verifica da parte loro, né in merito a quale fosse il nostro account Google, né se il "mi piace" fosse ancora al suo posto (spoiler: non lo era).
In pratica il "lavoro" non solo è facile, ma di fatto è praticamente inesistente.
Non devi preoccuparti che le tue informazioni personali vengano divulgate, abbiamo tutti firmato accordi di riservatezza. - Che accordi? Puoi farmeli vedere? - Questo è un documento aziendale interno e non possiamo fornirtelo.
Ma cosa vogliono da noi?
A scanso di equivoci, casomai non fosse chiaro da quanto detto fin qui: non vi fidate. Ci sono mille ragioni per dubitare di una cosa del genere, tanto che ve ne esponiamo a raffica qualcuna in ordine sparso.
- Chi pagherebbe mai fino a 700 euro al giorno per una cosa del genere?
- Come hanno avuto il vostro numero di telefono?
- Perché si fingono italiani pur essendo palesemente stranieri?
- Perché non vi forniranno alcuna informazione credibile, anche se incalzati?
- Perché vogliono per forza un conto bancario per pagare?
- Lo sapete che tutto ciò viola i termini di utilizzo di YouTube, vero?
L'elenco potrebbe andare ancora avanti, ma speriamo di avervi già instillato ben più di un ragionevole dubbio.
Noi abbiamo cercato di estrapolare più informazioni possibili dalle persone con cui ci siamo scritti, ma non siamo mai arrivati al pagamento vero e proprio, sia perché non abbiamo effettivamente messo i like che chiedevano, sia perché non abbiamo dato loro alcun ulteriore dato personale nostro.
Non sappiamo quindi se questi fantomatici 5 euro iniziali arrivino o meno, ma potrebbe anche darsi di sì. Del resto, se vuoi prendere un pesce all'amo, un'esca gliela devi pur dare. Di certo però nessuno vi regalerà 700 euro al giorno, questo è poco ma sicuro.
Sono un italo-americano e il mio ruolo attuale è nel team di promozione dei social media per un'organizzazione globale. Il nostro compito è aumentare la visibilità delle celebrità dei social media su YouTube.
Questi "signori" si sono finti dipendenti di "grandi società", citando vari nomi a caso, da Mediaset, a MGM, o fornendo spiegazioni senza senso come "siamo affiliati a un sito di lavoro che è Jobstreet, LinkedIn, Uplers e molti altri".
Di fatto non gli tirerete mai fuori la verità, anche perché ciò che vi stanno chiedendo è appunto in aperta violazione delle condizioni di YouTube. Senza contare il fatto che hanno avuto il vostro numero di telefono senza il vostro consenso, e già questo è abbastanza grave.
Come se lo sono procurato? In una delle numerosissime violazioni di dati di cui internet è pieno. Nel corso degli anni, chi abbia una forte presenza online è quasi sicuramente stato vittima, più o meno consapevole, di un furto di dati personali, più o meno grave. Se volete sapere se i vostri dati sono nel dark web abbiamo una guida dedicata, che esula al momento dagli scopi di questo articolo.
Non siamo poi nemmeno del tutto convinti che i canali YouTube ai quali ci è stato chiesto di mettere like abbiano niente a che fare con tutto ciò.
Alcuni esempi di video sono questo o questo, che in effetti sono dello stesso canale (che sembra anche abbastanza "losco"), ma non sempre c'è un pattern chiaro.
I soldi facili fanno gola a tutti, ma è tutto talmente sbagliato che è difficile anche capire da dove cominciare. Chiudiamo invitandovi a segnalare a WhatsApp profili come quelli che abbiamo descritto finora, perché è nei grandi numeri che questi schemi fioriscono. Non importa se il 98% non li considera, perché a loro basta un 2% (o anche meno) per continuare a proliferare. E se pensate che dare un vostro conto bancario a chi già ha ottenuto illegalmente il vostro numero di telefono non possa far male, vi invitiamo a ripensarci.