Apple Passkey ha già eliminato le password dalla mia vita, e lo farà anche per voi

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Apple Passkey ha già eliminato le password dalla mia vita, e lo farà anche per voi

Il futuro è senza password, e non solo per chi usa dispositivi Apple. È probabile che tra una manciata di anni l'idea di dover ricordare decine di password ci sembrerà preistoria, perché le passkey sostituiranno questo approccio vecchio e poco sicuro, basato su parole chiave. Apple però ha anticipato i tempi ed è probabile che gli utenti iOS noteranno prima la scomparsa delle password dalla propria vita, ma andiamo con ordine.

Per prima cosa, abbiamo dedicato un articolo approfondito per spiegare cos'è e come funziona il sistema Passkey e vi rimando lì per scoprire di più. In generale vi basti sapere che le passkey sono entità crittografiche, basate sullo standard WebAuthn e composte da una coppia di chiavi: di queste, una è la cosiddetta chiave pubblica, collegata al servizio che state utilizzando, e l'altra è la chiave privata, univoca per ogni utente e conservata nello smartphone, che utilizzeremo per autenticarci.

In altre parole, quando il sistema di passkey sarà diffuso, lo smartphone sarà la nostra chiave d'acceso per eseguire il login, e al giorno d'oggi i sistemi di autenticazione biometrica degli smartphone (impronte digitali, FaceID etc) sono generalmente più sicuri di ogni parola chiave.

Come ho già scritto, quella di passkey è una rivoluzione che coinvolgerà tutti: questo genere di autenticazione sarà sempre più diffuso e, oltre Apple, anche Google ha già implementato un sistema di passkey, disponibile su smartphone Android e Chrome.

Qual è il merito di Apple, allora? La grande novità di cui tutti gli utenti si accorgeranno presto è che, a partire da iOS 17 e macOS Sonoma, Apple Passkey sarà già disponibile per eseguire il login al proprio account Apple.

Questo vuol dire che tutte le volte che dovrete collegarvi ad iCloud, ma anche a qualsiasi altro servizio che supporta il login via Apple, non sarà più necessario inserire la password del vostro account Apple e vi basterà inquadrare un codice QR col vostro iPhone.

Per gli utenti Apple, questa sarà una piccola rivoluzione, e il perché è presto detto.

Nonostante la società della mela sia arrivata molto in ritardo rispetto la concorrenza (come Google o Facebook), quando nel 2019 ha finalmente lanciato il suo sistema di autenticazione Sign in with Apple, ci ha visto lungo e lo ha praticamente reso obbligatorio per chiunque volesse pubblicare app su App Store.

Dalle linee guida dell'App Store, alla voce relativa al Sign in with Apple, si legge chiaramente che se un'app prevede un login tramite servizi di terze parti (Google, Facebook, Twitter, LinkedIn, Amazon, WeChat), allora deve obbligatoriamente includere anche Sign in with Apple.

Per questo motivo, chiunque utilizzi un iPhone, negli ultimi anni avrà visto apparire sempre più spesso il bottone che permette di eseguire il login con account Apple.

Ovviamente non è obbligatorio usarlo, ma la registrazione tramite account Apple ha un vantaggio innegabile rispetto tutti gli altri: permette di nascondere la propria email e utilizzare un indirizzo alias (che inoltra la posta all'indirizzo reale).

In questo modo, è molto facile evitare lo spam dei servizi di cui ci frega poco, perché è sufficiente bloccare l'inoltro delle mail dall'alias che non ci interessa più. Proprio per questo motivo, da quando è stato disponibile, tutte le volte che ho dovuto registrarmi ad un nuovo servizio, l'ho fatto con l'account Apple.

E qui arriviamo alla chiusura del cerchio: da quando ho installato la beta di iOS 17, ogni volta che devo fare il login su un servizio a cui mi sono iscritto con account Apple, posso autenticarmi tramite passkey, inquadrando un codice QR invece che digitando la password del mio account Apple. È un piccolo passo, ma che mi dà l'idea di quale sarà il futuro che ci attende.

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