Apple progetta visori e lenti a contatto per realtà virtuale e aumentata (aggiornato)

Enrico Gargiulo
Enrico Gargiulo
Apple progetta visori e lenti a contatto per realtà virtuale e aumentata (aggiornato)

Occasionalmente è possibile imbattersi in voci che vedono Apple al lavoro su dispositivi di realtà virtuale e di realtà aumentata, ma quanto sono vere e quando possiamo cominciare ad aspettarci davvero prodotti di questo tipo? Stando a quanto riportato dall'analista Ming-Chi Kuo in una nota pervenuta a MacRumors, ci sarebbe una road-map abbastanza chiara e strutturata in tre momenti:

  • 2022: un visore per la Mixed Reality (realtà virtuale / aumentata);
  • 2025: occhiali smart;
  • 2030-2040: lenti a contatto smart.

Per quanto riguarda i visori, pare che Apple sia già al lavoro su questi dispositivi e che ora pesino tra i 200 e i 300 grammi. Kuo dichiara che, se la società riuscirà a risolvere alcuni problemi tecnici, il peso finale sarà ridotto ad appena 100-200 grammi, comportando un significativo alleggerimento e distaccandosi tanto dagli altri dispositivi presenti ad oggi sul mercato.

I visori saranno dotati di due display UHD 8K, oltre una dozzina di fotocamere che riconoscano i movimenti delle mani e avanzati sensori di tracciamento ottico atti a garantire un'esperienza "see-through AR" (realtà aumentata vista attraverso il visore stesso).

Questi dispositivi dovrebbero essere integrati ad app quali Apple TV+, Apple Arcade, etc. e, con una visione ottimista, avere un prezzo di circa 1.000$.

Per quanto riguarda gli occhiali, pur non essendoci ancora nulla di concreto, Apple percorrerà la strada della realtà aumentata. Se i visori offriranno un'esperienza immersiva di "See-through AR" e saranno indossabili e leggeri, ma non per questo utilizzabili mentre ci si sposta, gli occhiali saranno perfetti per questo utilizzo: pare infatti che siano pensati per offrire un'esperienza di realtà aumentata in mobilità e si vocifera che possano avere integrazioni con la Apple Car, che forse vedremo un giorno.

Le lenti a contatto difficilmente saranno indipendenti da altri apparecchi e abbisogneranno di essere connesse a un iPhone o ad altri dispositivi, ma Kuo non ha rivelato altro. Al momento non c'è alcuna traccia concreta di questo progetto, il che ci fa sognare questo prodigio della tecnologia col giusto scetticismo: le lenti a contatto potrebbero permettere l'esperienza della realtà aumentata senza l'ingombro di visori o occhiali da indossare.

Ripensiamo con un po' di nostalgia ai Google Glass, e ci chiediamo se Apple riuscirà a far decollare questo settore, aprendo il mondo della tecnologia a possibilità al momento ancora poco sviluppate e conosciute. Come insegnare la tutela della privacy a degli occhiali dotati di telecamere che riprenderanno tutto... ce lo chiederemo, probabilmente, solo più avanti.

Aggiornamento 09/03/2021 ore 09:50

In una nota ottenuta nella serata di ieri da MacRumors, Kuo dichiara con maggiore precisione che il numero di fotocamere utilizzate dal sensore per la realtà aumentata di Apple ammonteranno a 15 e saranno prevalentemente prodotte da Largan: otto saranno utilizzata per l'esperienza "See-through AR", sei sensori saranno utilizzati per il riconoscimento e tracciamento biometrico e un solo modulo fotografico sarà usato per il riconoscimento dell'ambiente circostante.