Biker Mice from Mars: Solletico, So-So-Solletico! (recensione)

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
Biker Mice from Mars: Solletico, So-So-Solletico! (recensione)

Prima non c’era Internet, e pensate un po’, i bambini non si intrattenevano con i video di gameplay degli Youtuber. Prima, infatti, si guardavano i cartoni animati. Non lo dice la più becera delle generalizzazioni, ma i fatti. Tuttavia i tempi cambiano, ed è anche giusto che sia così.

Tutte quelle persone che hanno vissuto intensamente gli anni novanta si ricorderanno il contenitore Solletico, programma televisivo che alternava cartoni animati e serie televisive a giochi interattivi via telefono. Tra le decine di contenuti proposti, spiccava Biker Mice da Marte, il cartone animato con protagonisti Sterzo, Turbo e Pistone, i mitici topi marziani motociclisti responsabili di decine di banconote da diecimila lire spese dai tantissimi genitori per le action figure.

Crediamo abbiate capito quanto sia importante da un punto di vista nostalgico questo cartone, e si sa: toccare la propria infanzia può portare a situazioni imprevedibili.

E se vi dicessimo che una piccola azienda chiamata 9th Impact ha sviluppato il gioco ufficiale di Biker Mice from Mars in esclusiva per le piattaforme mobili dopo anni di assoluto silenzio? Noi lo abbiamo provato a fondo, e questo, come di consueto, è il nostro verdetto.

Mai profanare le tombe

Biker Mice from Mars è l’ennesimo running game a tre corsie, che almeno propone ben due modalità. La prima, la più interessante su carta, racconta la storia tramite brevi dialoghi prima di ogni missione, che ricalcano sommariamente le personalità dei vari personaggi del cartone. Le illustrazioni sono prese di forza dallo show e ritagliate appositamente a mo’ di collage. L’effetto non è proprio elegante, ma è funzionale all’aspetto nostalgico.

Ciascuna missione non è altro che la solita corsa infinita dove bisogna compiere uno specifico obiettivo per completarla, come raccogliere un determinato numero di monete o sconfiggere una certa quantità di nemici. La seconda modalità, invece, non è altro che una classica sopravvivenza. Il gameplay del gioco si basa sugli swipe direzionali per cambiare corsia, saltare e scivolare con la propria moto. Un tap a schermo permette di sparare ai cattivi e null'altro.

Moto o tricicli?

L’apparente immediatezza del sistema di controllo è inficiata da una risposta ai comandi non sempre affidabile, un difetto che mina seriamente la scorrevolezza dell’esperienza.

Biker Mice from Mars - 5

Purtroppo già questa problematica non permette a Biker Mice from Mars di sfiorare la sufficienza, e ad affossarlo ulteriormente ci si mette la sua offerta contenutistica davvero risicata, la cui varietà si ferma ad un paio di pattern di trappole, tra l’altro poco diversificate tra loro e poco più.

Anche lo sviluppo si ferma al canonico menù per il potenziamento dei gadget da raccogliere in pista, anch'essi già visti e rivisti in migliaia di salse, come il magnete e lo scudo.

Tra l’altro, l’acquisizione delle monete per l’upgrade è lenta e priva di stimoli, e l’acquisto di nuovi personaggi richiede un esborso di monete semplicemente impensabile, a meno che non vogliate spendere un bel gruzzoletto di soldi reali.

Il lavoro grafico poi è degno di una produzione agli albori della sua creazione: animazioni blande e rigide, modelli poligonali spogli e colori spenti, praticamente siamo dinanzi ad un prodotto tutt'altro che bello da vedere.

Insomma, questo tie-in non riesce a trasmettere nemmeno una sua identità nell’aspetto visivo. Meglio fermarci qui.

Giudizio Finale

Biker Mice from Mars è un gioco obsoleto, nato vecchio e vittima di problemi grossolani inconcepibili per un gioco di fine 2015. Ci dispiace ammetterlo, ma la scelta più saggia è lasciarlo lì dov’è. Piuttosto, gustatevi la sigla.

PRO CONTRO
  • I Biker Mice
  • Due modalità di gioco differenti
  • Gameplay obsoleto
  • Controlli non sempre affidabili
  • Comparto visivo acerbo e spento
  • Ripetitivo