L'era del gaming su Mac sta per iniziare: 5 indizi rivelatori
Da sempre, nelle discussioni online, c'è un valido motivo per cui i fan di Windows sconsigliano Mac: su Mac non ci sono i videogiochi. Nonostante negli anni ci siano stati tanti timidi tentativi di portare alcuni giochi anche sul computer della mela, in generale è vero che i videogiocatori hanno ottime ragioni per tenersi alla larga dai computer di Apple. Tuttavia, sembra che l'azienda di Cupertino voglia davvero invertire la tendenza, e ci sono ottime ragioni per credere che quest'anno qualcosa si smuoverà davvero.
MacRumors ha riassunto delle ottime ragioni per credere che l'evento di presentazione dei nuovi Mac il 30 ottobre darà grande rilevanza al gaming su Mac. Ci sono insomma tanti segnali che suggeriscono una possibile svolta nell'ambito del gaming su Mac: vediamo quindi i cinque indizi che dovrebbero far ben sperare i videogiocatori.
I nuovi Mac supporteranno il Ray Tracing
È praticamente certo che i nuovi Mac che verranno presentati a ottobre supporteranno il Ray Tracing con accelerazione hardware.
I chip all'interno dei nuovi computer della mela saranno la nuova serie Apple M3, che dovrebbero avere molto in comune con gli A17 Pro che abbiamo visto a bordo degli iPhone 15 Pro.
Si tratta di system-on-a-chip realizzati da TSMC con processo costruttivo a 3 nanometri, che garantiranno prestazioni ed efficienza energetica sensibilmente migliorati rispetto la generazione precedente. Inoltre, grazie alla nuova GPU, Apple ha già mostrato come gli A17 Pro supportano Ray Tracing e giochi di ultima generazione: dopo il lancio dei nuovi iPhone, ha fatto molto chiacchierare il video di uno YouTuber che usava iPhone 15 Pro collegato a un display esterno (via USB-C) e un controller DualSense per giocare a Resident Evil Village.
Ci sono sempre più giochi disponibili o in arrivo per Mac e iOS
Da qualche anno, con il lancio dei primi chip basati su Apple Silicon, abbiamo visto apparire sempre più giochi interessanti sull'App Store. Solo per citare alcuni tra i più recenti, ci vengono in mente nomi come Lies of P, Resident Evil Village, Psychonauts 2 o Inscryption.
E molti altri sono in arrivo, sia su macOS che su iOS: tra i giochi citati all'evento di lancio di iPhone 15, si è parlato anche di titoli console come Death Stranding, Resident Evil 4 Remake e Assassin's Creed Mirage, che arriveranno a breve e saranno tutti compatibili con iPhone 15 Pro (i primi due sono confermati anche per Mac, ci sono ancora incertezze per l'ultimo Assassin's Creed).
Apple ha scelto l'ora dell'evento per allinearsi al Giappone?
Solitamente Apple tiene i suoi eventi alle 10:00 (Pacific Time), che corrispondono alle 19:00 qui in Italia. Questo orario è particolarmente sensato per Apple: tenere un evento la mattina consente alla stampa americana di avere un'intera giornata per parlare delle novità della mela, ma allo stesso tempo consente alla maggior parte del mondo occidentale di poter seguire l'evento in diretta.
Al contrario, l'evento del 30 ottobre sarà alle 17:00 (Pacific Time), che corrispondono alle due di notte qui da noi. È un orario molto insolito, perché taglia fuori dalla possibilità di seguire la diretta buona parte dell'Europa, ed è relativamente scomodo perfino per chi vive sull'altra costa degli USA (a Washington DC saranno le 20:00).
Sapete invece a chi fa comodo questo orario? Al Giappone, dove saranno le 9:00 di mattina. Secondo una fonte di MacRumors, Apple avrebbe scelto questo orario proprio per sincronizzarsi con le ore diurne in Giappone, probabilmente per la partecipazione all'evento di personalità legate al mondo del gaming da Capcom e/o Sony.
A tal proposito, Capcom ha annunciato di recente che Resident Evil Village sarà disponibile su iPhone 15 Pro proprio dal 30 ottobre, e sempre il 30 ottobre sarà disponibile per il Nord America il cloud gaming per i giochi PS5. Forse sono coincidenze, forse no.
macOS Sonoma è molto orientato al gaming
L'ultima versione di macOS è piena di ottimizzazioni per il gaming: la nuova Game Mode migliora le performance dei giochi in esecuzione modificando la gestione di CPU e GPU. Inoltre, riduce anche la latenza audio se si usano gli AirPods e riduce l'input lag utilizzando controller Bluetooth.
Il Game Porting Toolkit è una svolta per gli sviluppatori
All'ultimo WWDC, Apple ha presentato il Game Porting ToolKit, uno strumento che può rappresentare un enorme vantaggio per gli sviluppatori che vogliono lanciare i proprio giochi anche su Mac.
Come suggerisce il nome, si tratta di un toolkit che permette di portare facilmente i giochi Windows su macOS: questo strumento, basato su Wine e D3DMetal (che supporta DirectX 11 e 12), a volte consente di eseguire il gioco su Mac senza alcuna modifica.
In altri casi, ovviamente, gli sviluppatori devono adattare il gioco per renderlo funzionante per macOS, ma questo layer di compatibilità dovrebbe semplificare enormemente il lavoro.