iOS 16 sull'81% degli iPhone recenti, meno bene iPadOS 16

iOS 16 sull'81% degli iPhone recenti, meno bene iPadOS 16
Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti

In questi giorni Apple ha rivelato agli sviluppatori (anche se la pagina è accessibile a tutti) i dati dell'adozione dei suoi sistemi operativi mobili da parte degli utenti, calcolandoli in base agli accessi all'app store (qualsiasi utente quindi che non scarica o aggiorna mai nessuna app non verrebbe conteggiato).

Il dato è molto interessante perché mostra come da settembre 2022 ben l'81% degli utenti che posseggono un iPhone uscito negli ultimi 4 anni ha già aggiornato ad iOS 16, mentre solo un 15% ha preferito rimanere ad iOS 15. Un 4% addirittura è ancora fedele a versioni di iOS precedenti.

Il dato è leggermente diverso se si considerano tutti gli iPhone in circolazione attivi, dove iOS 16 scende al 72%. Questo non rende il dato però meno interessante e forse anzi lo rende ancora più interessante. Un'adozione del 71% fra tutti gli utenti iPhone attivi è notevole e dimostra ancora una volta la capacità di Apple di aggiornare con le ultime funzioni e con le ultime patch di sicurezza un enorme numero di dispositivi.

Lo stesso non sembra però vero su iPadOS 16, uscito poco più di un mese in ritardo rispetto ad iOS 16. In quel caso il dato sui dispositivi venduti negli ultimi 4 anni si attesta al 53% che diventa un 50% includendo tutti i modelli attivi in circolazione.

Qualcuno ipotizza che gli utenti potrebbero aver scelto di non aggiornare ad iPadOS 16 per il nuovo contestato Stage Manager, che noi abbiamo molto amato, ma che qualcuno trova invece ancora scomodo. Noi non crediamo molto a questa teoria, quanto piuttosto alle abitudini diverse di chi usa un iPad rispetto ad un iPhone. In molti casi potrebbe trattarsi di un utente molto più casual e quindi meno interessato ad installare gli ultimi aggiornamenti e testare le ultime novità.

Voi avete aggiornato tutti i vostri dispositivi ad iOS 16 e iPadOS 16?

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