
iPhone 14 e iPhone 14 Plus: A15 sì, ma con un'anima "Pro"
L'orologio corre inesorabile, e a Cupertino si stanno preparando per l'evento di lancio dei nuovi iPhone 14 (qui un approfondimento aggiornato).
Ancora un giorno e sapremo tutto sugli attesi smartphone della mela, ma analisti e leaker di tutto il mondo cercano a tutti i costi di rovinare almeno un po' l'effetto sorpresa di Tim Cook, ed ecco che continuano a rincorrersi leak e anticipazioni.
L'ultima novità viene da The Wall Street Journal a firma del giornalista Tim Higgins, che cerca di ridare un po' di "dignità" ai modelli "non Pro" di iPhone 14.
Secondo le anticipazioni precedenti infatti, i modelli lisci dei nuovi iPhone non riceveranno molte attenzioni, con l'unica novità di rilievo rappresentata dal modello iPhone 14 Plus (e non Max, come alcuni osservatori ormai danno per scontato).
Come avevamo riportato da tempo, infatti, iPhone 14 e iPhone 14 Plus saranno molto simili a livello di hardware a iPhone 13, con le stesse fotocamere posteriori (ma una fotocamera anteriore migliorata), il notch e lo stesso chip A15, ma con più RAM (6 GB, come iPhone 13 Pro).
Ed è proprio il chip A15 Bionic l'oggetto dell'articolo di Higgins, che indica come i nuovi iPhone 14 "lisci" riceveranno il chip A15 di iPhone 13 Pro, dotato di una GPU a cinque core per prestazioni grafiche fino al 25% maggiori. Nei modelli standard di iPhone 13, il chip A15 ha una GPU a quattro core, e la notizia conferma quanto già suggerito in precedenza da altri osservatori.
Per il resto, non possiamo ovviamente aspettarci niente di nuovo, perché il chip A15 ha la stessa CPU a 6 core e il Neural Engine a 16 core sia nell'iPhone 13 che nell'iPhone 13 Pro.
Sul fronte A16, che equipaggerà gli iPhone 14 Pro e segnerà la prima volta in cui Apple differenzia anche dal punto di vista del processore le due versioni di iPhone, invece le voci sono piuttosto discordanti.
Essendo basato sullo stesso processo costruttivo a 5 nm di A15, all'inizio i rapporti indicavano un aumento delle prestazioni piuttosto marginale, ma successivi leak hanno rivelato che in realtà Apple ha lavorato molto nell'ottimizzazione software e le migliorie potrebbero essere maggiori di quanto previsto.
Come ormai abbiamo capito, ci sono diverse incertezze e di spazio per Tim Cook di sorprenderci ce n'è ancora molto, nuove anticipazioni permettendo. Ricordiamo che l'evento Far Out si terrà presso lo Steve Jobs Theatre domani 7 settembre alle 19 ora italiana: seguitelo in diretta con noi.