iPhone 6 diventa vintage
Apple rappresenta un punto di riferimento assoluto nel settore di mercato degli smartphone, con i suoi iPhone che sono presenti da decenni e che hanno contribuito a definire il concetto stesso di smartphone.
Tra quelli di maggior successo possiamo sicuramente ricordare iPhone 6, il dispositivo lanciato nel 2014 e che per delle scelte singolari da parte di Apple è stato venduto, soltanto in alcuni mercati, fino alla fine del 2018 come modello low-cost.
Nelle ultime ore Apple ha trasferito iPhone 6 tra i suoi dispositivi definiti vintage. Questa definizione viene applicata a tutti i dispositivi che sono stati ritirati dal mercato da più di 5 anni e da non più di 7.
I dispositivi Apple definiti vintage godono ancora di una forma di supporto hardware, con pezzi di ricambio che potrebbero essere reperiti sul mercato e quindi con possibilità di riparazione. Il tutto è subordinato alla disponibilità dei pezzi di ricambio.
Dopo il vintage si diventa obsoleti, ovvero quando il dispositivo è stato ritirato dal mercato da più di 7 anni.
In tal caso, i pezzi di ricambio sono sicuramente fuori mercato e quindi il dispositivo risulta non essere più compatibile con interventi di riparazione. L'unica eccezione a questa caegoria è rappresentata dai Mac, che godono del supporto almeno in termini di sostituzione della batteria.
Sempre in tema di dispositivi vintage, insieme ad iPhone 6 anche l'iPod del 2015 arriva in questa cerchia. Mentre l'iPod nano 7 del 2012 entra ufficialmente tra i dispositivi Apple considerati obsoleti.
Per maggiori dettagli su tutti i dispositivi Apple considerati attualmente vintage o obsoleti, e le relative condizioni di garanzia e supporto, vi suggeriamo di far riferimento alla pagina dedicata sul sito ufficiale Apple.
Apple iPhone 6
- Display 4,7" 750 x 1334 PX
- Fotocamera 8 MPX
- Frontale 1,2 MPX
- CPU dual 1.3 GHz
- RAM 1 GB
- Memoria Interna 16 GB
- Batteria 1810 mAh
- iOS