Manca poco al nuovo CarPlay: ecco cosa aspettarci

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Manca poco al nuovo CarPlay: ecco cosa aspettarci

Se seguite con attenzione le notizie sul mondo Apple, sicuramente saprete che una delle novità previste per questo autunno è una versione aggiornata di CarPlay, l'interfaccia per veicoli della mela alternativa ad Android Auto (ecco le migliori app per CarPlay). 

Lanciato nel 2013 insieme a iOS 7 e presentato come iOS in the Car, CarPlay è piuttosto evoluto in questi ultimi anni, ma dopo l'aggiornamento ricevuto nel 2019 con iOS 13 l'interfaccia non è molto cambiata, e ora che Google ha introdotto grandi novità in Android Auto e Android Automotive, la sfida tra i due sistemi operativi per dispositivi mobili si sta spostando sempre più sulle quattro ruote

Al WWDC di quest'anno, però, Apple ha annunciato che sarebbe arrivato un nuovo CarPlay, con un'interfaccia completamente ridisegnata e in grado di adattarsi agli schermi sempre più grandi e numerosi delle auto moderne. Non solo, ma offrirà anche un'integrazione più profonda con l'auto, tanto da non offrire solo un'interfaccia per le app sul telefono, ma in grado di gestire tutte le funzioni del veicolo, e per questo il nuovo sistema non sarà disponibile per tutti ma solo per le vetture in grado di supportarlo.

Dal punto di vista del design, le immagini presentate da Apple mostrano un sistema in grado di prendere il controllo di tutto il sistema del veicolo, dallo schermo secondario al cruscotto. I mockup riprendono veicoli diversi, da modelli simili Mercedes-Benz EQS a Ford Mustang Mach-E, con widget e schede in grado di adattarsi alla diversa disposizione e forma degli schermi, e in grado di offrire diversi collegamenti a Meteo, HomeKit e altro. Tenete presente che il design finale potrebbe cambiare rispetto a queste immagini.

Ma come abbiamo detto, la novità maggiore non riguarda tanto l'aspetto, quanto il fatto che il nuovo CarPlay va a sovrapporsi al sistema dell'auto, una sorta di via di mezzo tra Android Auto e Android Automotive.

Il nuovo CarPlay è infatti in grado di accedere a tutte le caratteristiche e funzionalità del veicolo, offrendo molte più funzionalità rispetto a prima. Apple afferma che questo avviene grazie al fatto che l'iPhone è in grado di comunicare in tempo reale con l'auto.

Quindi potrete gestire la climatizzazione, la carica della batteria o il livello del carburante, la radio, i dati del motore e del sistema del gruppo strumenti e altro ancora.

Secondo la mela, infatti, "CarPlay mostrerà senza soluzione di continuità la velocità, il livello del carburante, la temperatura e altro ancora sul quadro strumenti".

Accedendo a questi dati, avrete quindi la possibilità di personalizzare l'interfaccia del cruscotto e in generale la vostra esperienza di guida scegliendo tra diverse opzioni preimpostate di gruppi di indicatori e gestendo il layout del quadro strumenti stesso. Apple afferma di aver realizzato con cura diversi design del quadro strumenti, "che vanno dal moderno al tradizionale", e potrete gestire diverse opzioni per un ulteriore livello di personalizzazione, permettendovi di scegliere caratteri personalizzati, dimensioni dei caratteri e colori dei caratteri per i vari aspetti dell'interfaccia della vostra auto.

C'è però un problema. Come dicevamo, i veicoli dovranno supportare il nuovo CarPlay, quindi non aspettatevi di aggiornare il vostro iPhone e collegarlo al veicolo per accedere alle nuove funzioni.

Al momento, alcuni marchi hanno affermato di voler supportare l'interfaccia, ma nessuno si è sbilanciato su aggiornamenti dei modelli attuali. 

I produttori che sappiamo supporteranno il nuovo CarPlay sono:

  • Land Rover
  • Mercedes Benz
  • Lincoln
  • Audi
  • Volvo
  • Honda
  • Porsche
  • Nissan
  • Guado
  • Giaguaro
  • Acura
  • Polestar
  • Infiniti
  • Renault

Apple ha dichiarato che condividerà maggiori informazioni sulla prossima generazione di CarPlay prima del suo rilascio ufficiale sui veicoli, qualcosa che dovrebbe avvenire prima della fine dell'anno, quindi non dovremmo attendere molto per scoprire cosa ci aspetta. Il timore è che i produttori offrano questa possibilità con un salato sovrapprezzo

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