Il nuovo chip Apple non sarà un M2, ma includerà Bluetooth, Wi-Fi e 5G

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Il nuovo chip Apple non sarà un M2, ma includerà Bluetooth, Wi-Fi e 5G

Che ad Apple piaccia farsi tutto in casa è noto nell'ambiente, e ora la casa di Cupertino potrebbe aggiungere un altro tassello alla sua crescente famiglia di chip.

Da tempo infatti riportiamo delle intenzioni della mela di slegarsi dalla dipendenza da Broadcom e Qualcomm per i chip legati a Bluetooth, Wi-Fi e connettività cellulare, e ora sembra che l'obiettivo si stia avvicinando alla realizzazione.

OFFERTE MEDIAWORLD

OFFERTE UNIEURO

Secondo un rapporto di Bloomberg, infatti, Apple starebbe sviluppando un chip "all-in-one" per Bluetooth, Wi-Fi e 5G, e parallelamente anche un chip per Bluetooth e Wi-Fi e un modem per il 5G da iniziare a introdurre per il 2024.

È già dal 2019 che la casa della mela cerca di crearsi in casa i propri chip e e modem per liberarsi dalla dipendenza di Broadcom e Qualcomm, proprio come ha fatto con Intel per i computer, ma le difficoltà affrontate durante il percorso sono state enormi, rallentando i piani iniziali.

A un certo punto sembrava che Apple fosse pronta a inserire i propri modem 5G già dal 2023, ma evidentemente i progetti sono stati rimandati.

Qualcomm ha infatti recentemente affermato durante il rapporto sui guadagni del quarto trimestre del 2022 che prevede di fornire la "stragrande maggioranza" di modem 5G per iPhone 2023, mentre prima pensavano di fornire il 20%, e che Apple inizierà a installare i propri modem "entro la fine del 2024 o l'inizio del 2025".

Per questo motivo, Qualcomm prevede che nel 2025 il contributo della mela alle proprie entrate sarà minimo, il che indica che per quel momento Apple dovrebbe già avere introdotto i propri modem. Secondo gli analisti, Apple potrebbe iniziare a inserire i propri chip in un dispositivo, per poi passare alla lineup completa nel giro di circa tre anni.

Al momento le tempistiche sono poco chiare, in quanto ci stiamo basando su previsioni fatte da Qualcomm nelle chiamate agli utili (che come abbiamo visto nel giro di qualche mese sono passate dal 20% al 100%), ma sicuramente questo fantomatico chip "all-in-one" è piuttosto lontano nel tempo e prima potremmo vedere un modem 5G proprietario.

Dal canto loro, Apple e Broadcom non hanno commentato la notizia, quindi speriamo che altri analisti possano gettare un po' di luce su questa caldissima questione. Continuate a seguirci!