Il periscopio sarà esclusiva di iPhone Pro Max, almeno per un po'

Almeno fino al 2025 l'obiettivo sarà montato solo su iPhone Pro Max (o Ultra)
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Il periscopio sarà esclusiva di iPhone Pro Max, almeno per un po'

Era il 2020 quando Huawei lanciava il suo P30 Pro dotato di obiettivo periscopico, che portava lo zoom allo strabiliante ingrandimento di 50X. I concorrenti, Samsung su tutti, presero nota, e l'anno successivo arrivarono i Galaxy S20 Ultra e Note 20 Ultra con la stessa tecnologia

E gli iPhone? Tutti si aspettano da almeno un anno che anche la casa della mela salga sul carrozzone del periscopio, e sembra che il 2023 sarà quello decisivo. C'è però un "ma": come per i Galaxy e gli altri dispositivi, il periscopio sarà riservato al top della gamma

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iPhone 15 e 16 con periscopio, ma solo su Pro Max/Ultra

Ad affermarlo è il sempre informatissimo Ming-Chi Kuo, che in una serie di tweet ha pubblicato le ultime anticipazioni sulla casa di Cupertino. 

Secondo l'analista, iPhone 15 riceverà la tanto attesa lente con periscopio, ma solo sui modelli Pro Max (o Ultra), ovvero sui Pro di dimensioni maggiori. 

Questa non è una sorpresa, il rumor circola da tempo, e anche il fatto che fosse riservato al modello più grande era risaputo.

Quello che deluderà gli appassionati, e non solo, è il fatto che il periscopio non arriverà agli iPhone più piccoli almeno fino al 2025, con iPhone 17.

Secondo Kuo, infatti, la richiesta del mercato sarebbe di entrambi gli iPhone Pro con lente periscopica, ma Apple avrebbe deciso altrimenti, il che ovviamente avrà un impatto sui fornitori di lenti dell'azienda, Largan e Genius su tutti. 

Ma perché questa scelta? Per prima cosa, dobbiamo capire come funziona la lente periscopica. 

Scelta di marketing o necessità fisica?

Per limiti di spazio il periscopio, sugli smartphone è una struttura posizionata a 90° rispetto al sensore e utilizza un prisma per riflettere la luce. Questo consente di superare i limiti di spessore dei telefoni, e permette una lunghezza molto maggiore rispetto a un teleobiettivo normale, e quindi uno zoom maggiore (immagine sotto, Galaxy S20 Ultra). 

Fonte: JerryRigEverything

Nel caso dei Galaxy S22 Ultra, questo consente per esempio di ottenere uno zoom 10x ottico e 100x ibrido, contro i miseri 3x e 15x di iPhone 14 Pro Max.

Comprendiamo bene che, anche solo dal punto di vista del marketing, questa scelta sia obbligata. 

Secondo Kuo, Apple avrebbe intenzione, con iPhone 15 Pro Max (o Ultra), di introdurre un sensore da 1/3" con risoluzione di 12 megapixel, apertura f/2.8, stabilizzazione (del sensore) e zoom ottico fino a 6x, il che potrebbe cominciare a rimettere le cose a posto. 

Ma perché non portarlo su tutti e due i Pro, almeno nel 2024? Ci possono essere due ragioni. La prima è di natura tecnica, in quanto al momento le lenti periscopiche sono riservate solo ai top di gamma, che guarda caso sono i telefoni di dimensioni maggiori. 

Verosimilmente, potrebbe anche essere che i produttori riservano questa lente agli smartphone più costosi per convincere la gente a comprarli e dare un forte motivo di differenziazione, oltre alle dimensioni dello schermo. Con Apple, la questione avrebbe un senso ulteriore, in quanto la casa della mela non ha mai preso una posizione chiara, aumentando e poi diminuendo le differenze tra Pro e Pro Max, ma il passaggio alla dicitura "Ultra" potrebbe rafforzare ulteriormente questa scelta, riportandoci ai tempi di iPhone 6s e 6s Plus con la stabilizzazione ottica dell'immagine.

Nondimeno, come osserva Kuo la gente vuole telefoni più piccoli, o quantomeno la libertà di scegliere.

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