
Apple vende come il pane: iPhone, iPad, Watch e Mac valgono 90 miliardi
Apple ha annunciato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre fiscale del 2021, registrando cifre da record: i ricavi dell'azienda ammontano a 89,6 miliardi di dollari, in crescita del 54% rispetto allo stesso periodo del 2020.
A trainare i guadagni sono stati gli iPhone, con ricavi per 47,9 miliardi di dollari, una crescita netta (del 65,5%) rispetto ai 28,9 miliardi dell'anno precedente.
Il modello più venduto è stato iPhone 12, ma Tim Cook ha dichiarato che anche le varianti Pro sono andate molto bene.
Anche il settore degli iPad è andato benissimo, probabilmente grazie anche all'aumento di domanda legato alla pandemia, per didattica a distanza e remote working. I tablet della mela hanno registrato una crescita del 79% anno su anno, con ricavi per 7,8 miliardi di dollari.
Anche la divisione Wearables, Home, and Accessories, che include Apple Watch ed AirPods, è in crescita: +24,8% rispetto al Q2 2020, con ricavi per 7,84 miliardi di dollari.
Ma, ancora una volta, vale la pena puntare i riflettori sul settore dei servizi, che include Apple Music, Apple Arcade, Apple TV+, Apple News+, Apple Pay, App Store, iCloud, AppleCare+ e altro ancora.
I ricavi derivanti dai servizi sono cresciuti del 26,6%, arrivando a fatturare 16,9 miliardi di dollari. Si tratta del settore più profittevole dopo iPhone.
Commentando i ricavi di questo Q2 2021, Tim Cook ha dichiarato:
Questo trimestre riflette sia il modo in cui i nostri prodotti hanno aiutato gli utenti ad affrontare questo momento, sia l'ottimismo che i consumatori sembrano provare riguardo ai giorni migliori che ci aspettano.
Apple è in un periodo di innovazione travolgente che riguarda tutta la linea di prodotti: ci stiamo concentrando su come possiamo aiutare i nostri team e le comunità in cui lavoriamo ad emergere da questa pandemia in un mondo migliore.
Questo inizia certamente con prodotti come i nuovi iMac e iPad Pro, ma si estende a sforzi come gli 8 gigawatt di energia pulita che aiuteremo a portare in rete e il nostro investimento di 430 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi 5 anni